“Il risultato più importante è quello di essere riusciti finalmente a ragionare, tutti insieme, per il bene della Capitale senza pregiudiziali di alcun tipo.”
“Da sottolineare inoltre, che la tempistica prevista per l’avanzamento dei progetti relativi ai cinque pilastri del piano è molto serrata, a indicare una volontà concreta e fattiva. Il che è un bene, date le urgenze e le emergenze di Roma. Siamo però partiti col piede giusto e lavoreremo di buona lena in particolare su competitività e innovazione, sugli interventi settoriali e sul turismo.”
Leggi tutto l’intervento di Renato Borghi su Il Messaggero