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buoni pasto

Mentre bar e ristoranti subivano pesanti restrizioni dovuti alle misure di contrasto della pandemia con effetti devastanti sull’occupazione e sui fatturati che in migliaia di casi hanno anche portato alla definitiva chiusura delle stesse imprese, Consip, la centrale di acquisto della pubblica amministrazione, aggiudicava i primi 12 lotti per l’ennesima gara, la numero nove, per l’acquisto dei buoni pasto a favore dei dipendenti pubblici del valore di oltre 1,1 miliardi di euro.

Il bando di gara è stato costruito ancora una volta con l’obiettivo di massimizzare i vantaggi per la stazione appaltante, e dunque per lo Stato, ben sapendo che per le “perverse” norme che regolano questo mercato quei vantaggi sarebbero stati pagati integralmente dagli esercizi che permettono ai lavoratori di utilizzare i buoni per avere un pasto durante la pausa pranzo.
In definitiva il risparmio preteso da Consip si è tramutato in una sorta di tassa occulta per gli esercizi di ristorazione e commerciali del valore complessivo di 190 milioni di euro.

In alcuni lotti della gara lo sconto ottenuto per aggiudicare la gara e di conseguenza la commissione a carico degli esercizi convenzionati ha addirittura sfiorato il 20%. È il caso del Lazio dove Consip ha aggiudicato i 256 milioni di euro messi a gara ottenendo uno sconto di 42 milioni di euro.
Tutto questo è inaccettabile. Bar, ristoranti ed esercizi commerciali sono anni che denunciano questo stato di cose senza alcun risultato significativo. È necessario invertire fin da subito la rotta facendo si che la prossima gara Consip, la numero dieci, che verrà bandita nel corso di quest’anno venga aggiudicata con sconti notevolmente inferiori per passare poi ad una vera e propria riforma del sistema che sottragga i buoni pasto al meccanismo della gara sul valore nominale (valore facciale) come avviene negli altri Paesi europei. Insomma un buono pasto di 10 euro deve essere rimborsato per un valore di 10 euro e non di 8 euro come accade ora.

Per fare chiarezza su questioni di grande attualità per la categoria dei pubblici esercizi, Fipe Roma ha organizzato un incontro informativo gratuito che si terrà martedì 24 aprile 2018, alle ore 10:00, presso Confcommercio Roma (Sala Salemi – Via Marco e Marcelliano n. 45).


L’incontro approfondirà le seguenti tematiche:

  • NORMATIVA ALLERGENI – Il 9 maggio p.v. entrano in vigore le sanzioni
  • SOS BUONI PASTO – il servizio su mancati pagamenti, servizi aggiuntivi, buoni pasto smarriti o rubati, ecc.
  • CCNL PUBBLICI ESERCIZI, RISTORAZIONE E TURISMO – Le nuove norme su flessibilità, orario di lavoro e scatti di anzianità
  • LAVORO INTERMITTENTE – L’app per gestire in modo automatico le comunicazioni sul lavoro intermittente
  • ACCESSO AL CREDITO – Incentivi nazionali e regionali a favore dei pubblici esercizi

Verranno, inoltre, illustrati gli aspetti normativi e gli strumenti che Fipe Roma mette a disposizione delle imprese per adempiere correttamente alle norme ma soprattutto per facilitare e migliorare il lavoro di ogni giorno.



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