Assenza di controlli, impossibilità di accedere ai bandi, abusivismo. L’Sos di Confcommercio Roma per un settore ridotto a meno di mille aziende.
II commissario Renato Borghi: «II rischio è che l’intero comparto finisca in mano all’illegalità». Per un’impresa su due il fenomeno dell’abusivismo commerciale ha inciso pesantemente sul proprio fatturato e per otto su dieci la responsabilità è da imputare all’assenza dei controlli che hanno permesso il proliferare di aziende non regolari. E’ l’Sos lanciato dai fiorai della Confcommercio Roma, che ha condotto una ricerca sullo stato di salute di un settore schiacciato sì dalla crisi ma messo ko soprattutto dalla cattiva concorrenza.
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