Nel Consiglio dei Ministri del 19 ottobre us, è stato approvato un decreto legge che proroga il taglio delle accise sui carburanti fino al 18 novembre 2022.
Sono state approvate fino al 18 novembre le seguenti misure:
- la riduzione delle aliquote di accisa su prodotti energetici utilizzati come carburanti (sulla benzina, sul gasolio e sul gpl);
- l’esenzione dall’accisa per il gas naturale per autotrazione;
- la riduzione dell’aliquota IVA (fissata al 5%) per le forniture di gas naturale impiegato in autotrazione.
Secondo l’Upb – Ufficio parlamentare di Bilancio – gli interventi di sostegno del governo contro il caro energia “hanno contenuto di circa il 46% (3,2 punti) l’aumento della spesa collegato all’inflazione”.
Nel decreto AiutiTer, ad esempio, è stato introdotto un credito d’imposta del 20% delle spese per il carburante sostenute nel IV trimestre 2022 da parte di imprese agricole, di agromeccanica e della pesca. Tra gli altri incentivi messi in campo per aiutare famiglie e imprese in vista del rialzo dei prezzi, ricordiamo il Bonus trasporti, che prevede un credito di 60 euro per acquistare abbonamenti per il trasporto pubblico e ferroviario, e il Bonus carburanti, famoso anche come bonus benzina, messo in campo dal governo per i lavoratori del settore privato.
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