Saranno circa 350 mila i romani che festeggeranno in uno degli oltre 5.000 ristoranti della Capitale il giorno più romantico dell’anno per una spesa di circa 16 milioni di euro.
In un ristorante su tre gli “innamorati” troveranno un menu dedicato ad un prezzo medio di 45 euro che si caratterizza per i nomi dei piatti (cuori rossi cacio e pepe, gamberi baciati, ceviche di triglia innamorata, spaghetto di farro afrodisiaco, passion cheese cake, cuore di rose e lamponi), per i colori (pasta all’uovo rossa, gamberi rossi, triglie, tonno rosso, radicchio rosso, lamponi, fragole, melograni) e per l’atmosfera puntando su illuminazione (trionfano le candele), musica di sottofondo anche con pezzi suggeriti dagli stessi clienti. Non mancano i ristoranti che scelgono di dare un omaggio o più semplicemente uno sconto sul prezzo.
Ma San Valentino non si festeggia soltanto a cena. Nei bar fin dal mattino ci sarà il consueto cappuccino accompagnato per l’occasione da tanti biscottini a forma di cuore mentre l’offerta dei locali capitolini per l’happy hour è ampia e variegata: bollicine e stuzzichini, cocktail evocativi dell’amore o bicchieri di vino rosso da accompagnare con taglieri di salumi e formaggi del territorio.
Non mancheranno anche le proposte dei locali di intrattenimento per chi desiderasse festeggiare la serata su una pista da ballo.