Prima di condividere con l’assessorato regionale al Commercio la scelta di liberalizzare eccezionalmente le vendite promozionali durante lo shopping natalizio alla vigilia dei saldi del 12 gennaio, Confcommercio ha testato gli Umori dei suo iscritti attraverso un sondaggio.
Lo chiarisce all’AGI Romolo Guasco Direttore di Confcommercio Roma, che confida nel provvedimento per rianimare i fatturati erosi dalla crisi Covid: “Era anche giusto ufficializzare una libertà di sconto alla cassa che normalmente c’è sempre stata anche alla vigilia dei saldi, senza poterla però promuovere”.
Il Direttore si dice preoccupato, invece, della decisione governativa di estendere la chiusura dei centri commerciali anche nei giorni prefestivi (fatte salve le attività di ristorazione e di vendita alimentari) sulla quale si è innestata ieri l’ordinanza regionale che proroga fino all’8 dicembre la chiusura delle grandi superfici di vendita e di mercati nei prefestivi e nei festivi: “Davanti al numero dei decessi e a quello dei contagi da Covid servono rispetto e prudenza, ma sarebbe ora di avere dei dati epidemiologici certi per capire dove ci si infetta precisamente”.
La Regione Lazio ha appena comunicato che chiederà al Governo l’apertura immediata di un tavolo che ascolti esigenze e richieste delle categorie coinvolte e Guasco anticipa all’AGI che Confcommercio “vigilerà a livello nazionale affinché gli esercenti dei centri commerciali penalizzati nel fine settimana e nei prefestivi ricevano ristori”.