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SALDI, CONFCOMMERCIO ROMA FEDERMODA: IL VADEMECUM

30 Giugno 2022

Sabato due luglio inizieranno a Roma i saldi estivi che quest’anno sono attesi solo dalla metà dei romani (50,7%), in prevalenza donne e giovanissimi (meno di 24 anni), che ne approfitteranno soprattutto sul web. Assai meno interessati i consumatori più avanti negli anni. Il 76,6% di coloro che sono in attesa dei prossimi saldi estivi non presterà attenzione alla marca. Di contro, il 23,4% intende acquistare soltanto articoli griffati.
Quasi l’86% dei consumatori destinerà un budget di spesa ai prossimi saldi estivi inferiore a 300 euro. La spesa media è pari a 185 euro. In questo senso la spesa media per i saldi estivi 2022 è in calo rispetto al 2021 per il 26,2% degli intervistati da Format Research e soltanto il 12,9% dei consumatori spenderà di più a luglio 2022 per effettuare i propri acquisti a saldo.

Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano alcuni principi di base sui saldi:

1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
2. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.
3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante.
4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
6. Modifiche e/o adattamenti sartoriali: sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione.

 

“Purtroppo la stagione dei saldi negli ultimi anni ha perso molta della sua attrattività soprattutto a causa di una giungla senza regole di vendite promozionali sparse un po’ tutto l’anno, come ad esempio il Black Friday che ormai non si limita più solo ad un giorno. Quest’anno ci auguriamo comunque che il commercio risenta positivamente della fine degli effetti restrittivi dovuti al Covid che hanno permesso anche un ritorno importante dei turisti con un’elevata capacità di spesa.” Massimo Bertoni Presidente Federmoda Roma

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