Sabato due luglio inizieranno a Roma i saldi estivi che quest’anno sono attesi solo dalla metà dei romani (50,7%), in prevalenza donne e giovanissimi (meno di 24 anni), che ne approfitteranno soprattutto sul web. Assai meno interessati i consumatori più avanti negli anni. Il 76,6% di coloro che sono in attesa dei prossimi saldi estivi non presterà attenzione alla marca. Di contro, il 23,4% intende acquistare soltanto articoli griffati.
Quasi l’86% dei consumatori destinerà un budget di spesa ai prossimi saldi estivi inferiore a 300 euro. La spesa media è pari a 185 euro. In questo senso la spesa media per i saldi estivi 2022 è in calo rispetto al 2021 per il 26,2% degli intervistati da Format Research e soltanto il 12,9% dei consumatori spenderà di più a luglio 2022 per effettuare i propri acquisti a saldo.
Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano alcuni principi di base sui saldi:
1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
2. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.
3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante.
4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
6. Modifiche e/o adattamenti sartoriali: sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione.