“Confcommercio Roma, unica associazione di categoria costituitasi parte civile nel processo per l’aggressione al Roxi bar, ha da subito messo a disposizione delle vittime l’assistenza legale attraverso l’Ambulatorio Antiusura che opera presso la propria sede, ribadendo la propria posizione sempre al fianco delle attività commerciali colpite da violenze e soprusi da parte dei criminali: nessuno deve arretrare di un solo passo di fronte all’illegalitá e il caso del Roxi bar deve essere di esempio per chi sceglie la legalità e si affida alla giustizia che sa essere tempestiva ed efficiente”.
È quanto dichiara in una nota il Direttore di Confcommercio Roma, Pietro Farina.
“Confcommmercio Roma – prosegue Farina – da sempre impegnata nel contrasto ai fenomeni di illegalità, oltre a concedere simbolicamente l’associazione gratuita per un anno al Roxi bar, ha deciso di devolvere le somme riconosciute a titolo di risarcimento del danno in progetti da realizzare nella scuole, coinvolgendo negli incontri con gli studenti il titolare del bar, Roxana Roman”.
“La Corte d’Appello – prosegue Luigi Ciatti presidente dell’Ambulatorio Antiusura Onlus – conferma, riconoscendo anche 20000 euro di risarcimento, che in questa città ci sono persone che operano con metodo mafioso. La vicenda è venuta a conoscenza della procura grazie al coraggio di due donne che non hanno esitato a denunciare e che si sono ribellate alle modalità con cui alcuni territori vengono tenuti sotto scacco dalla criminalità”