Anche a Roma, come nelle capitali europee e nelle città di in molte di altri continenti, si potrà pagare il caffè o il cappuccino con il bancomat o la carta di credito. Il denaro elettronico arriverà così per le bevande più amate dei romani, che secondo i calcoli in un anno ne consumano 290 milioni nei 5.696 bar della città. Una novità alla quale ha dato il via la Fipe-Confcommercio che ha appena firmato una convenzione con una banca in base a cui i pagamenti con il pos al di sotto di una erta cifra non avranno più commissione.
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