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Leggi tutto l’articolo | La Repubblica 20/06/2019 >>
I negozianti
Sulla capitale manca una visione di lungo periodo
In questi tre anni l’amministrazione guidata da Virginia Raggi non è stata in grado di rispondere alle emergenze né di creare le condizioni per il rilancio della città che continua a perdere appeal rispetto alle altri capitali europee.
Serve più ascolto delle rappresentanze e un progetto di rilancio che ancora non si vede.
L’aspettativa di cambiamento alimentata in campagna elettorale, a cui purtroppo non sono seguiti i fatti, è stata alta e nei due anni che rimangono sarà difficile risalire la china.
Si dovrebbe iniziare ad ascoltare le rappresentanze e coloro che quotidianamente lavorano e vivono sul territorio, magari coinvolgendoli in un progetto di rilancio che però ancora non c’è.
Sono infatti rimaste ancora irrisolte le principali problematiche che da anni attanagliano la capitale: dai rifiuti alle buche, dal decoro ai trasporti, nessun miglioramento si è ancora intravisto: per non parlare poi del tracollo delle aziende partecipate.
E persino il centro storico della nostra città, che dovrebbe essere il biglietto da visita agli occhi del mondo, è ridotto ad un suk di ambulanti abusivi che vendono paccottiglia di ogni genere.
Manca infine una visione strategica di lungo periodo che permetta a Roma di colmare il gap che si è creato anche con Milano e di mettere le basi per uno sviluppo sano e virtuoso di cui possa beneficiare tutto il tessuto produttivo della città.
Luca Tascio | Commissario Confcommercio Roma