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OSTIA | Saldi flop e perdite del 50%

13 Gennaio 2022

Valeria Strappini di Ascom Ostia Confcommercio Roma Litorale Sud: chiediamo un Consiglio straordinario per affrontare la questione, misure fiscali per imprese e professionisti, proroga della cassa integrazione ed un piano di promozione e rilancio della città. 

Vie dello Shopping deserte e casse vuote. Dalla voce di Ascom Confcommercio Roma Litorale Sud i numeri parlano chiaro:  incassi al di sotto del 50% rispetto allo scorso anno a causa dell’alto numero dei contagiati e della quarantena.

Secondo i commercianti di Ostia i saldi  stanno andando male. I negozi su strada sono stati penalizzati dal maltempo dello scorso fine settimana, ma sono comunque fiduciosi nel prossimo weekend. Gli acquisti di Natale invece sono andati bene, con incassi superiori al 20% rispetto al 2020 quando i pubblici esercizi erano parzialmente chiusi. Questi sono dati riferiti alle vie del commercio del centro storico di Ostia, ma per quanto riguarda le zone periferiche del 10º municipio la situazione è diversa: c’è una perdita di incassi di almeno il 30% anche nel periodo Natalizio e parliamo di Acilia che viene dichiarata dagli stessi commercianti deserta.

Si conferma la spesa media di €120 e vincono gli acquisti on line.


Come Ascom Ostia Confcommercio Roma Litorale Sud – afferma Valeria Strappini – chiediamo ad alta voce quali tipi di aiuti sono previsti in vista dell’aumento delle bollette e tasse che non si fermano nè diminuiscono in mancanza di incassi.

In qualità di Vice Presidente Fipe Roma supportiamo la richiesta al Governo della proroga alla Cassa Integrazione di ulteriori 13 settimane per tutte quelle attività che stanno subendo le conseguenze dell’incertezza, in particolare i pubblici esercizi, le attività di catering e banqueting, la ristorazione.

Siamo pronti al dialogo costruttivo con le istituzioni, che porti a un progetto di rilancio del territorio. Incominciando con un progetto di promozione che includa grandi eventi in raccordo con Roma Capitale, che non può lasciarci soli. Dobbiamo strutturare la nostra città dignitosamente in modo da ospitare i turisti internazionali già dalla prossima estate, condividendo le politiche di sviluppo turistico con Roma, ma creando il nostro mercato ed il nostro bacino identitario.
I commercianti si sentono in una bomba a orologeria e sanno che il conto alla rovescia è già iniziato.

MESSAGGERO-OSTIA-LITORALE-13.01.2022