I dati di Confcommercio parlano chiaro: meno 30% di fatturato e mancati incassi per oltre tre milioni di euro. Non c’è offerta low-cost che tenga, né pacchetti promozionali: Ostia non è più appetibile e nessuno qui vuole venire a soggiornare.
«Colpa anche di fiction di ambientazione criminale che raccontano solo il lato criminale di Ostia – puntualizza Armando Vitali, presidente Confcommercio Roma-Litorale – ci vorranno anni prima che Ostia possa togliersi di dosso il marchio di città dei clan e per uscire dal tunnel solo che non si intravede l’inizio di un nuovo percorso. E intanto crolla il mercato. Nel settore immobiliare per esempio – precisa Vitali – c’è un grande tentennamento da parte degli investitori che fino a qualche tempo fa avrebbero colto al volo l’occasione di aprire un’attività al Lido».