“Sul litorale romano si sta sviluppando un fenomeno di libera interpretazione delle regole per quanto concerne i locali notturni. Ci sono infatti filmati che testimoniano una preoccupante ‘mala’ movida incentivata da organizzatori di eventi e dagli stessi proprietari di locali posti negli stabilimenti”.
È quanto dichiara in una nota il presidente dell’Ascom Confcommercio Roma Litorale Sud, ??????? ?????????.
“Eticamente ci sentiamo distanti da questo stile imprenditoriale che non considera i rischi e manca di rispetto nei confronti di chi ancora non può sfruttare il proprio locale come negli anni pre covid: ci sono infatti le discoteche con forti limitazioni quando sul litorale si balla e si crea assembramento. Questo rappresenta una vera e propria ipocrisia a cui il governo ha il dovere di porre rimedio. I locali notturni sono chiusi ormai da mesi e questo rappresenta una vera e propria tragedia sia per gli imprenditori che per i 100.000 lavoratori dipendenti. Non è quindi possibile accettare un simile atteggiamento di trasgressione alle regole e su questa linea appoggiamo il Silb (associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo)”.