Telecamere a raggi infrarossi per la protezione di giorno e di notte della «nuova» via del Corso fra piazza del Popolo e largo Goldoni. Verrà installato lungo la strada un defibrillatore ogni 200 metri, in vista del Giubileo. E un’ora in più per il carico e scarico merci: non più fino alle 10 ma fino alle 11 di mattina. Ecco le novità che scaturiscono dall’incontro fra il presidente della Confcommercio Centro Storico Fabrizio Russo e l’assessore ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini: un primo incontro fra quelli programmati con i commercianti della zona per seguire i lavori che da subito dopo Pasqua dovranno riportare i sampietrini sulla via, oltre a nuovi marciapiedi in basaltina non più sopra-elevati ma a livello della strada.
« L’assessore – racconta Fabrizio Russo– si è trovata a dover gestire un appalto dell’amministrazione guidata da Virginia Raggi, ma è riuscita adesso a portare a 5 mesi (da più di un anno e poi 9 mesi) i lavori stradali. Si partirà dai marciapiedi e contemporaneamente in due direzioni, sia da largo Goldoni verso piazza del Popolo che viceversa, con più turni che saranno in attività dalle 6 del mattino alle 22».
E si andrà avanti così fino al 20 luglio, «quando si passerà alla parte centrale e ai sampietrini – precisa Russo – con il termine del cantiere previsto per il io settembre, alla fine dell’estate, in modo che i fastidi per i commer cianti siano ridotti».
E proprio a proposito dei sampietrini il presidente della Confcommercio Centro Storico afferma di aver avuto garanzia da Ornella Segnalini che al di sotto dei mattoncini, concepiti per altri tipi di traffico e di «tacchi delle signore» vi sarà una «soletta in cemento armato, per garantire una maggiore longevità della pavimentazione ed anche una diversa manutenzione». Subito prima della posa di lastre e pietre, però, vi sarà un accurato controllo delle cabine elettriche e dei «cavidotti», perché vi sia sufficiente energia per tutte le necessità delle strade, aria condizionata compresa: «D’estate – sottolinea Russo – in via del Babuino salta spesso la corrente per l’alto consumo di elettricità. Adesso che arriveranno anche le colonnine per la ricarica delle auto elettriche è necessario che vi sia energia sufficiente per tutti i servizi e tutte le attività».
L’accordo principale, però, riguarda sicuramente la protezione dell’arteria con le telecamere, affinché vi sia una sorveglianza continua giorno e notte, oltre alla posa dei defibrillatori che così arrivano per la prima volta anche nelle vie più centrali della città. E sicuramente l’ora in più per il carico e scarico delle merci. «Abbiamo spiegato all’assessore, che ci ha ascoltato con attenzione – fa notare Fabrizio Russo – che i negozi aprono alle 10, e quindi noi dovremmo pagare degli straordinari al personale per arrivare prima: ci ha quindi concesso un’ora in più, ma dopo le 11 arriveranno i vigili e rischiano di fioccare tante multe. Non è più tollerabile, infatti, vedere i furgoni lungo le strade del centro oltre mezzogiorno». Anche questi piccoli dettagli contribuiscono al decoro.