Il nuovo decreto anti Covid approvato il 31 marzo 2021 dal Consiglio dei Ministri è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale DECRETO-LEGGE 1 aprile 2021, n. 44 ed entrerà in vigore il 7 aprile prossimo. Di fatto, prorogherà fino al 30 aprile le restrizioni introdotte dal DPCM del 2 marzo (attualmente in vigore e valido fino al 6 aprile).
ITALIA ROSSA O ARANCIONE
Nessun allentamento dopo Pasqua: dal 7 al 30 aprile le regioni italiane potranno essere o arancioni o rosse. Il che significa bar, ristoranti, palestre, piscine, cinema, teatri e musei ancora chiusi per un altro mese.
Confermati i criteri per la zona rossa, che scatta automaticamente non solo nelle regioni con Rt sopra 1,25 ma anche in quelle «dove l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi è superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, sulla base dei dati validati dell’ultimo monitoraggio disponibile».
Il presidente Mario Draghi ha alla fine accettato di inserire, al comma 2 dell’articolo 1, una sorta di clausola di salvaguardia: se un territorio avrà dati da zona gialla il governo potrà decidere di valutare un allentamento delle misure, a partire dalle riaperture a pranzo dei ristoranti, già subito dopo Pasqua.
SPOSTAMENTI ANCORA VIETATI TRA REGIONI
Restano vietati gli spostamenti tra le Regioni ( la mobilità tra regioni è consentita solo per motivi di lavoro, salute e necessità). Sarà sempre possibile raggiungere le seconde case, anche in zona rossa, a patto che non ci siano però ordinanze dei presidenti di Regione che impongono regole più restrittive. Sarà sempre possibile rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione.
COPRIFUOCO CONFERMATO
Confermato il divieto di uscire di casa dalle 22 alle 5. Anche in questo caso, il divieto non vale in caso di lavoro, salute o necessità.
VISITE A PARENTI E AMICI
Fino al 30 aprile nelle zone rosse non sarà consentito andare a trovare parenti o amici una volta al giorno e in massimo due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi) come invece sarà permesso nel weekend di Pasqua e a Pasquetta quando tutta Italia sarà in rosso. Le visite, sempre una sola volta al giorno e sempre in non più di due persone, saranno invece consentite in zona arancione, ma solo all’interno del comune di residenza.
SANITARI NO VAX DEMANSIONATI O CON STIPENDIO SOSPESO
Arriva anche la stretta per medici e infermieri no-vax. Nel decreto è previsto infatti l’obbligo di vaccinarsi contro Covid-19, con possibilità, in caso di rifiuto, di essere sospesi o demansionati, fino ad arrivare alla sospensione dello stipendio se necessario.
Dall’altro lato per i sanitari vaccinatori arriva anche uno scudo penale – esclusi casi di colpa grave – per tutelarli da eventuali cause legate a gravi reazioni dei vaccini.
SCUOLA
Dopo Pasqua si torna in classe fino alla prima media nelle zone rosse. I governatori non potranno emanare ordinanze più restrittive per sospendere l’attività in presenza.
CONCORSI
Tra le novità contenute nel decreto legge approvato dal Cdm, il via libera dal 3 maggio 2021 allo svolgimento in presenza dei concorsi pubblici