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NUOVE REGOLE COVID IN VIGORE PER LA CIRCOLAZIONE DI STRANIERI IN ITALIA

07 Febbraio 2022

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge 4 febbraio 2022, n. 5 contenente nuove misure anti covid.

Ricordiamo alcune regole per la verifica del green pass Rafforzato.

CIRCOLAZIONE STRANIERI IN ITALIA

Per i clienti provenienti da: 

  • Paesi UE (possiedono il certificato Covid digitale UE): lettura del QR code dell’App Verifica C19.
  • 33 Paesi Extra UE (aderenti al certificato COVID digitale dell’UE sulla base di decisioni di equivalenza a vaccini UE): lettura del QR code dell’App Verifica C19. *
  • Paesi Extra UE con vaccino non riconosciuto o non autorizzato in Italia: per accedere a bar ristoranti, alberghi ecc (green pass rafforzato) è sempre necessario il test antigenico rapido (validità 48 ore) o test molecolare (validità 72 ore) con esito negativo.


* Albania, Andorra, Armenia, Cabo Verde, El Salvador, Isole Fær Øer, Georgia, Israele, Islanda, Libano, Liechtenstein, Moldova, Monaco, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Macedonia del Nord, Norvegia, Panama, San Marino, Serbia, Singapore, Svizzera, Taiwan, Thailandia, Tunisia, Togo, Turchia, Ucraina, Emirati arabi uniti, Regno Unito e dipendenze della Corona (Jersey, Guernsey e Isola di Man), Uruguay, Città del Vaticano.


Il decreto n. 5 del 4 febbraio 2022 precisa inoltre che: “I titolari o i gestori dei servizi e delle attività per le quali è richiesto il green pass rafforzato, sono tenuti a verificare che l’accesso avvenga nel rispetto delle prescrizioni suddette le verifiche delle certificazioni verdi COVID-19 sono effettuate anche con le modalità indicate dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri adottato ai sensi del comma 10 del decreto legge 22 aprile 2021, n. 52″ Si legge inoltre che : “Nelle more della modifica del menzionato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sono autorizzati gli interventi di adeguamento necessari a consentire le verifiche”.

Siamo in attesa di ulteriori specifiche informazioni da parte delle autorità nazionali e di un probabile adeguamento dell’AppVerifica C19.

CIRCOLAZIONE STRANIERI IN ITALIA | Come si verifica un certificato emesso all’estero da un Paese terzo?

Bisogna verificare che sul certificato cartaceo o digitale emesso dalle autorità sanitarie nazionali estere competenti siano presenti questi dati:

  • dati anagrafici del titolare;
  • dati relativi al vaccino (nome commerciale);
  • data/e di somministrazione del vaccino;
  • dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, Autorità sanitaria).

Alcuni certificati emessi da Stati Terzi (ad oggi più di 30) possono essere verificati tramite lettura del QR code dall’App VerificaC19.

Per sapere quali sono, visita la pagina Certificato COVID digitale dell’UE> e vai al paragrafo “Riconoscimento reciproco dei certificati COVID da parte dell’UE e di paesi terzi (extra UE)”.

Qualora si verificassero dei problemi tecnici di lettura del certificato digitale, si dovrà procedere con la verifica cartacea.

FONTE | FAQ GOVERNO


GREEN PASS

Le certificazioni verdi COVID-19 rilasciate dopo la terza dose hanno efficacia senza necessità di nuove vaccinazioni. Al regime di chi si è sottoposto alla terza dose è equiparato chi ha contratto il COVID ed è guarito dopo il completamento del ciclo vaccinale primario (2 dosi).  

Per chi, invece, si è contagiato ed è guarito dopo la prima dose, il certificato varrà sei mesi.

MENO LIMITAZIONI AI VACCINATI

Sono state eliminate le restrizioni previste nelle zone rosse per coloro che sono in possesso del Green Pass Rafforzato, come attualmente avviene già nelle zone gialle arancioni. 

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