Aprire la Ztl del Centro da oggi. E bloccare l’avvio della Ztl che da lunedì prossimo terrà anche gli scooter fuori dal Tridentino. La chiusura delle fermate Barberini e Spagna della metro A, dopo che Repubblica è fuori uso da 5 mesi, ha fatto da detonatore nel campo ormai minato del Centro che conta vetrine abbassate, abusivi in ogni piazza e rifiuti agli angoli delle strade.
Il grido di allarme si alza anche da Confcommercio. Da oggi, senza metro, si pone il problema dello spostamento di chi in Centro lavora, tra negozi, hotel, bar e ristoranti. «Migliaia di persone. Quanto successo sabato con la metro A conferma quanto sostenuto da noi: non ci sono i presupposti per attuare la Ztl – sottolinea David Sermoneta, presidente di Confcommercio Centro- L’amministrazione comunale non si rende conto della realtà dei fatti: non è possibile prendere decisioni sulla base di convinzioni personali. Vanno fatte scelte con equilibrio».
II 3 aprile Confcommercio sarà dall’assessore Carlo Cafarotti dopo che il commissario dell’associazione Renato Borghi ha scritto una lettera-ultimatum. Dalla mobilità al decoro. Serve un «progetto di valorizzazione e di riqualificazione», mette nero su bianco alla sindaca Raggi. Gli associati di Confcommercio sono in forte fermento e se la richiesta dovesse cadere nel vuoto potrebbe essere difficile assicurare il prosieguo del dialogo e della collaborazione.