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Natale antivirus shopping sotto casa e regali a km 0

23 Novembre 2020

La Confcommercio sta pensando a una campagna natalizia di sensibilizzazione per i romani per spingerli a comprare nel modo tradizionale: nei negozi.

«Solo così potremo preservarli, fiaccati da mesi di incassi in picchiata», dice Romolo Guasco, direttore della Confcommercio romana. Una flessione dei consumi che si attesta in media in Italia intorno al 10%, «dato che sulla nostra città è ancora più drammatico superando il 13%. Sono spariti non solo i turisti, ma azzerati anche tutti i congressi. Manca insomma, l’intera fetta di acquisti legati a chi veniva a Roma per lavoro e nei ritagli di tempo faceva shopping».

Il settore dell’abbigliamento, delle calzature e degli accessori, il più compromesso. «Con lo smart working nessuno ha più bisogno di nulla», dice Guasco.

Il Natale come ancora di salvezza: «Gli incassi di dicembre rappresentano il 30% sul totale dell’anno e mai come stavolta sono indispensabili». La campagna dell’associazione – sarà anche nazionale – non vuole essere però solo un invito a comprare i regali dietro l’angolo o in centro. Ma avrà lo scopo di ribadire ancora una volta che i negozi sono presidio di sicurezza. Bastano i controlli per strada. «Da quando abbiamo riaperto la totalità dei commercianti, salvo rare eccezioni, sono attenti ai distanziamenti, alla sanificazione, a fare entrare le persa ne a piccoli numeri – continua il direttore di Confcommercio – . Tutti hanno paura dei contagi, negozianti compresi. E disattendere le regole anti covid non avvantaggia nessuno». Ma non si tratta di una battaglia contro il regalo acquistato on line. No. Semmai «è una battaglia contro le multinazionali come Amazon che pagano tasse ridicole – continua Guasco – e uccidono i “piccoli”».

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