Nella Capitale il 12% delle imprese si sente meno sicuro rispetto a 12 mesi fa, il dato è in costante calo da quattro anni. L’analisi per dimensione dei centri abitati nei quali operano le imprese mostra, inoltre, come siano quelle che operano nelle grandi città come Roma a temere più delle altre la criminalità (16,2% contro un dato medio dell’11,8%).
Il 17,7% degli imprenditori – a livello nazionale – sono “molto” preoccupati per chi fa il proprio mestiere nella zona in cui essi stessi lavorano a causa dell’esposizione al rischio di usura, racket e estorsioni. Il dato sale al 22,0% presso gli imprenditori che operano a Roma, tra i quali particolarmente esposti sono risultati gli imprenditori del commercio al dettaglio non alimentare.
Al crescere delle dimensioni del centro abitato diminuisce il livello della qualità della vita percepito, crescono i fenomeni di degrado e cresce l’esposizione delle imprese a fenomeni di usura e racket. Nei grandi centri abitati con oltre 250.000 abitanti il 70% delle imprese ha rilevato negli ultimi anni fenomeni di degrado urbano ed il 25% ha registrato nel medesimo periodo una diminuzione della qualità della vita. Il dato delle imprese che si sentono più direttamente esposte ai fenomeni dell’usura, del racket e delle estorsioni è pari al 22%. Si tratta di dati che risultano pressoché dimezzati nei centri urbani di dimensione più piccola o comunque molto al di sotto della media campione.
Questi i principali dati presentati oggi nel corso dell’annuale iniziativa “Legalità ci piace!” organizzata da Confcommercio.
“L’indagine presentata oggi nel corso della giornata della legalità – spiega il Commissario di Confcommercio Roma, Pier Andrea Chevallard – evidenzia come diverse fattispecie di illegalità condizionano ancora pesantemente il tessuto imprenditoriale della nostra città, impedendo il naturale sviluppo dello stesso. La percezione di insicurezza unità al degrado urbano – prosegue il Commissario – rendono infatti poco attrattivo il nostro territorio per chi vuole fare impresa: per questo, ringraziando le forze dell’ordine per il loro quotidiano impegno a tutela della legalità, chiediamo alle Istituzioni di fare ancora di più e di presidiare il territorio: ben vengano quindi misure come quella annunciata oggi dall’Assessore alle Attività Produttive Monica Lucarelli in cui viene costituita una task force di Vigili urbani per combattere l’abusivismo commerciale e il degrado nel centro di Roma. Il nostro auspicio è quello che dopo la lunga crisi economica provocata dalla pandemia tutto il comparto del terziario possa tornare a crescere facendo da volano allo sviluppo della Capitale”.
AMBULATORIO ANTIUSURA CONFCOMMERCIO ROMA