Dal suo ufficio a piazza Belli, li, nel cuore di Trastevere, il panorama è incredibile: Roma è tutta lì davanti. «È la città più bella del mondo, non mi do pace a vederla ridotta cosi ».
Renato Borghi è milanese, vice presidente di Confcommercio nazionale da poco più di un anno è il commissario inviato da Carlo Sangalli per rimettere a posto le disastrate sorti dell’associazione romana. Dopo gli anni bui che hanno visto presidenti alle prese con guai giudiziari, con rinunce di mandato e dimissioni.
I turisti ricchi snobbano la capitale, perché? «Perché finora non si è fatta una politica giusta. Bisogna programmare, portare avanti il marketing territoriale come accade in Lombardia con Explora. A testimonianza che gli stranieri danarosi, se ben motivati arrivano, c’è l’ultimo evento di Andrea Bocelli al Colosseo: 300 turisti a Roma per beneficenza, ma comunque spendendo 30mila euro a testa».