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FLOP ZTL, il 60% dei romani boccia la chiusura dei varchi | #noZTLRomacentro

25 Settembre 2020

Il Messaggero Roma, 25 settembre 2020

Più della metà dei romani, secondo un’indagine promossa da Confcommercio Roma realizzata dall’Istituto di ricerche Format Research, boccia la riattivazione dei varchi Ztl in centro storico. Sommati a quel 72% di titolari di imprese che lavorano in questa zona, contrari ai varchi, ce n’è abbastanza per rimettere in discussione gli occhi elettronici riaccesi da poco meno di un mese.

Per questo oggi partirà una raccolta firme online, aperta anche ai cittadini, sul famoso sito di petizioni (change.org) per chiedere alla sindaca Virginia Raggi di ripensarci e spegnerei varchi.

Perché non ci sono solo i commercianti che lamentano le ricadute negative della Ztl. Anche i cittadini, secondo il sondaggio di Confcommercio, percepiscono il centro meno raggiungibile e rinunciano alla passeggiata, al gelato, allo shopping o alle mostre. Il 60% dei romani intervistati afferma che con l’attivazione dei varchi frequenterà con minore intensità il centro di Roma o che non lo frequenterà affatto (solo il 34% dichiara di non alterare le proprie abitudini). Quasi il 60% dei cittadini di Roma è “poco” o “per nulla” favorevole alla riattivazione della Ztl avvenuta a fine agosto 2020 (la minoranza, il 38,6% si dice favorevole). 11 22,8% dei cittadini ha affermato che nei prossimi mesi frequenteranno il centro storico con minore intensità, mentre colo- ro che non lo frequenteranno affatto sono molti di più: il 37,2%. 1163% rinuncerà a una semplice passeggiata. Il 62% avrà difficoltà nel fare acquisti o nel frequentare un bar, un ristorante, una pizzeria in centro (61%) e, più in generale, «a vivere il centro storico della propria città» (56%). E andranno altrove. Quelli che rinunceranno a fare acquisti in centro, li faranno nei grandi centri commerciali (61,1%), in al- tre zone diverse dal centro (55,8%), on line (50%).

«I risultati della nostra indagine devono dare molto da riflettere all’amministrazione comunale, leggere che quasi il 70% dei commercianti prevede un netto peggioramento delle vendite è drammatico, non è più solo un tema di categoria ma di tutti i cittadini: se trovano che il centro non sia raggiungibile semplicemente non lo raggiungeranno», spiega Pier Chevallard, commissario della Confcommercio Roma.

Il ritorno della Ztl non si è tradotto in un ritorno alla normalità per il centro, anzi. Nel dossier di Confcommercio emerge che la caduta della domanda è sia tendenziale che congiunturale. Riguarda dunque un andamento dei ricavi, ad oggi, peggiore per il 77% delle imprese rispetto al maggio-luglio del 2019 e comunque peggiore per il 63% rispetto al maggio-luglio 2020, quando la ZTL era disattivata.

«Vuol dire che la ZTL non produce nessun effetto positivo ma sta solo uccidendo gli operatori commerciali», commenta Chevallard. «Rivedere la ZTL non risolverà tutti i problemi ma quando attraversi il deserto anche due gocce d’acqua possono aiutare e due consumatori in più sono una grande risorsa in questo momento», conclude il numero uno di Confcommercio. L’indagine mostra infatti che se i varchi dovessero disattivarsi alle ore 12 anziché alle 18 tre cittadini su dieci si recherebbero in centro a fare acquisti con una frequenza maggiore rispetto al solito.

IL MESSAGGERO | 25/09/2020

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