“Come presidente della Fipe Confcommercio Roma esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia dell’esercente che si è tolto la vita. Quali che siano le ragioni che l’hanno portato a questo gesto estremo, sento profondamente che la sua morte rappresenta una sconfitta per tutti noi, nessuno escluso. Anche per la nostra categoria, che evidentemente non è riuscita a fare abbastanza per essere davvero vicina agli imprenditori del settore in questo momento di difficoltà”.
Lo scrive in una nota alla stampa Sergio Paolantoni, presidente di Fipe Roma, che prosegue ricordando: “Abbiamo lottato in tutte le sedi perché venisse riconosciuta la gravità della situazione economica, perché venissero approvate varie forme di sostegno che tutelassero le imprese e l’occupazione, sottolineando sempre il grande valore di un comparto che oltre ad esprimere numeri in termini di fatturato, posti di lavoro, imprese, è anche simbolo della cultura italiana dell’accoglienza. Eppure, il nostro impegno non è bastato a salvare la vita del collega romano ”.