“Abbiamo più volte denunciato nel corso delle ultime settimane lo stato di profonda difficoltà economica in cui si trovano gli esercizi commerciali della Capitale e quindi comprendiamo le ragioni che porteranno centinaia di negozi a non rialzare la serranda lunedì 18 maggio”. È quanto dichiara in una nota il presidente di Confcommercio Centro di Roma, David Sermoneta.
“L’intero settore – prosegue Sermoneta – si trova purtroppo costretto a fare i conti con due pesanti problematiche: da un lato la mancanza di liquidità e di aiuti che non sono mai arrivati alle imprese e sono rimasti sulla carta e dall’altro condizioni di mercato che ancor non consentono la riapertura”.
“Condividiamo quindi le preoccupazioni e le ragioni per le quali lunedì, parte dei negozianti, ha scelto di scioperare, con la speranza che il Governo si accorga della lenta agonia e del collasso a cui si sta costringendo il tessuto produttivo della Capitale.”