Migliaia di bar e ristoranti a Roma, la stima è di circa tremila, sono vittime del fallimento di Qui! Group, società fornitrice di buoni pasto, per un credito stimato a carico degli esercenti di oltre 50 milioni di euro.
È quanto denuncia la Fipe Confcommercio Roma che prosegue affermando come al danno già provocato dal fallimento della Qui! Group si aggiunga la nuova folle gara indetta dalla Consip per la fornitura dei buoni pasto che prevede uno sconto del 20% sempre a carico degli esercenti, risultato: bar, ristoranti e tavole calde della Capitale non si convenzioneranno e centocinquantamila dipendenti pubblici romani non sapranno dove spendere i propri buoni pasto.
“Proprio per rispondere alle esigenze dei pubblici esercizi in difficoltà – ha spiegato il Commissario di Fipe Roma, Giancarlo Deidda – abbiamo creato lo sportello SOS buoni pasto, che fornirà assistenza legale per il recupero dei crediti vantati dai nostri associati e per la gestione delle nuove convenzioni. È però necessaria una riforma complessiva del settore perché non si può continuare a tartassare gli esercenti della Capitale con nuove imposte che si aggiungono al già ampio fardello di tasse che siamo costretti a pagare”.