Ieri, 7 Marzo, presso il Palazzo Merulana di Roma si è svolto una iniziativa volta a celebrare il Ventennale di Ebit Lazio. Hanno preso parte all’evento le principali istituzioni, a partire dal sindaco di Roma e della Città Metropolitana, Roberto Gualtieri, e numerosi rappresentanti delle associazioni datoriali, delle organizzazioni sindacali, del mondo universitario e del sistema bilaterale.
Nel corso del Ventennale sono state ripercorse le tappe dell’Ente: 4.700 corsi di formazione per 50mila persone, 10mila pratiche di welfare, per una spesa che supera i 2 milioni di euro. E poi 20mila pareri di conformità per l’assunzione di apprendisti e una intensa attività sui temi della salute e sicurezza, della ricerca, della conciliazione e dell’arbitrato. Sono i numeri di 20 anni di attività di Ebit Lazio, l’Ente Bilaterale Territoriale del Terziario, della distribuzione e dei servizi di Roma e Lazio.
I servizi dell’Ente, costituito da Confcommercio e dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs, sono rivolti ai dipendenti e alle aziende che applicano il contratto nazionale e la contrattazione integrativa territoriale del Terziario, Distribuzione e Servizi iscritte all’Ente.
“Per il 2023 abbiamo deciso di stanziare per il welfare la cifra davvero ragguardevole di 1 milione di euro, oltre il 23% delle entrate ipotizzate”. Lo hanno dichiarato Guido Lazzarelli e Vittorio Pezzotti, Presidente e Vicepresidente di Ebit Lazio. “In questo momento di difficoltà economiche per lavoratori e aziende – hanno aggiunto – riteniamo necessario far percepire ad ogni iscritto la presenza dell’Ente in modo concreto e tangibile. Oggi come 20 anni fa crediamo fortemente nello strumento bilaterale, investendo energie e risorse per il futuro del settore e proseguendo l’impegno iniziato dalle Parti sociali fondatrici nel 2003, quando con lungimiranza hanno scommesso su bilateralità e welfare, ritenuti dai più temi di nicchia”, hanno concluso Lazzarelli e Pezzotti.