Quarantuno teatri privati, Associati nell’Unione Teatri di Roma, sono entrati in Confcommercio Roma. Questa adesione indica la volontà di affrontare in maniera compatta il difficilissimo momento che sta attraversando il settore, la cui attività è stata arrestata dall’emergenza COVID 19.
“Regolare la riapertura delle attività, con tempi e modalità sostenibili economicamente, ed intensificare l’interlocuzione con il Campidoglio e con l’Amministrazione Regionale affinché sostengano le attività realizzabili dal mondo dello Spettacolo nel corso della stagione estiva – ha spiegato il Commissario di Confcommercio Roma Pier Andrea Chevallard – saranno le prime priorità della nostra azione.
“Confcommercio è da sempre la casa delle imprese private, il tessuto culturale dei teatri e degli esercizi cinematografici privati in un momento così complesso legato alla emergenza sanitaria non solo si unisce, ma decide di entrare in Confcommercio Roma per rafforzare la propria rappresentanza sul territorio e con le istituzioni, con l’idea che la cultura possa essere un volano straordinario sia per la ripresa economica della città di Roma – ha dichiarato il Presidente del Coordinamento delle Imprese Culturali di Confcommercio Roma Valerio Toniolo.
L’ingresso in Confcommercio Roma dei 41 Teatri Privati Associati nell’Unione Teatri Roma, rafforza la presenza nel settore della Cultura della rappresentanza del Terziario privato e si unisce alla presenza di ANEC, con i suoi 140 schermi cinematografici, e ad altri importanti contenitori culturali della Capitale, tutti attivi in Confcommercio Roma.