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CORONAVIRUS, FIMAA ROMA: SERVONO MISURE URGENTI PER SCONGIURARE CROLLO DEL MERCATO IMMOBILIARE

19 Marzo 2020

Il mercato immobiliare che era ancora immerso nella lunga crisi economica che lo aveva coinvolto e stava appena dando segnali di un risveglio, rischia un crollo memorabile sia in termini di volumi di vendita che probabilmente di valori e questo è da evitare, con concreti interventi, considerando che il primo volano dell’economia è proprio il settore immobiliare.

L’allarme è stato evidenziato da una analisi svolta dalla Fimaa Confcommercio Roma che ha evidenziato dati preoccupanti. Il Presidente Maurizio Pezzetta ha dichiarato che “Il comparto immobiliare sta già subendo e subirà nei prossimi mesi delle perdite di fatturato importanti che potrà recuperare, solo in parte, nella previsione più ottimistica, verso fine 2020. Dalla nostra analisi emerge una riduzione del fatturato per gli operatori del settore che rappresentiamo, del 65/70% per il 2020. Tenuto conto – prosegue Pezzetta – che un margine finale di reddito per le agenzie immobiliari tra il 10 ed il 15% del fatturato, rappresenta un buon risultato, una contrazione di tali dimensioni, porterà se non ci saranno aiuti, alla chiusura degli uffici di molti operatori del settore, con tutto ciò che ne consegue per l’economia e per la disoccupazione, con il licenziamento quasi scontato del personale, in parte, ma anche in toto, considerando che purtroppo dalla analisi svolta, sono state previste anche molte chiusure di uffici per cessazione delle attività per fallimento o per decisione volontaria, proprio per evitarlo”. 

Ma gli interventi devono riguardare con urgenza il settore immobiliare per aiutare una ripresa in una situazione gravissima, senza precedenti, che prevedibilmente sarà molto dura. 

A questo proposito  Pezzetta ha indicato due urgenti interventi da attuare subito che riguardano:

– la reintroduzione immediata della cedolare secca per la locazione di ogni tipologia di immobile commerciale, professionale e industriale.

– l’abolizione dell’assurda norma che impone il pagamento delle tasse ad un proprietario anche se ha un inquilino moroso. È fondamentale questa modifica normativa, potendo facilmente prevedere che, proprio a causa dell’emergenza COVID 19, molti saranno gli inquilini che diventeranno morosi o che rescinderanno il loro contratto di locazione, mettendo di conseguenza fine anche alle attività esercitate in quei locali.

“Il Decreto Cura Italia messo in campo dal Governo – conclude il Presidente di FIMAA Roma – non basta, perché servono obbligatoriamente degli interventi più incisivi e prolungati nel tempo da parte del Governo e degli Enti locali a sostegno delle imprese, altrimenti si salveranno, seppure per poco, solo coloro che potranno agire con mezzi propri.”