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CORONAVIRUS, CONFCOMMERCIO CIVITAVECCHIA: LIMITARE CODE AI SUPERMERCATI

24 Marzo 2020

“A Civitavecchia – come in altre città italiane – tantissimi cittadini si mettono in fila ogni giorno aspettando all’esterno dei punti vendita di generi alimentari. Situazione che rende complicato il rispetto delle distanze minime di sicurezza, e quindi maggiore il pericolo di contagio. E’ la stessa riorganizzazione del lavoro e degli spazi ad incidere sul fenomeno: entrate contingentate, riduzione del numero di casse utilizzabili, impegno di parte del personale addetto alla preparazione di consegne a domicilio.

Confcommercio Civitavecchia ritiene che proprio per contenere al meglio il contagio e per garantire l’adozione di corrette prassi igienico-sanitarie, la città ha bisogno di maggiori attenzioni, affinchè gli esercizi alimentari possano mantenere gli standard impegnativi che stanno sostenendo senza che questo rechi pregiudizio alle condizioni personali e lavorative dei dipendenti sottoposti a forte stress.

Si dovrebbe, oltretutto, incentivare l’utilizzo di strumenti di acquisto a distanza e delle piattaforme per la spesa online, potendo così contenere il fenomeno delle file, e dare maggiore spazio ad anziani e categorie più deboli che hanno difficoltà nell’uso delle tecnologie.

Un aiuto concreto verrebbe anche da un’azione di sensibilizzazione e di controlli più stringenti per regolare l’affluenza dei clienti da far entrare nei punti vendita, ad esempio con una limitazione del numero di volte che una persona può recarsi quotidianamente a fare acquisti.

Nelle ultime settimane abbiamo goduto di condizioni meteorologiche favorevoli, che potrebbero cambiare: il timore di non potersi rifornire è del tutto immotivato perchè i beni essenziali non scarseggiano, c’è disponibilità di tutto quello che serve.

In una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo c’è bisogno della collaborazione di tutti, di un cambio delle abitudini, e di azioni a sostegno e supporto a chi garantisce servizi per noi tutti indispensabili.”

È quanto sostiene in una nota il Direttivo di Confcommercio Civitavecchia