Si è tenuto ieri, presso la Camera di Commercio di Roma, l’annuale convegno di FIMAA Roma, quest’anno dal provocatorio titolo “Giù la maschera! Chi é realmente al nostro fianco… e chi prepara il nostro funerale”, dove autorevoli esponenti del settore immobiliare e delle Istituzioni si sono confrontati sul presente e sul futuro del mercato immobiliare romano.
Tra gli interventi di maggior risalto quello del presidente di Confcommercio Roma, Pier Andrea Chevallard che ha posto l’accento sulla “sburocratizzazione della macchina amministrativa e sull’estensione della cedolare secca agli immobili commerciali di Roma. Due battaglie che la Federazione italiana mediatori agenti d’affari (Fimaa) sta combattendo, sia a livello nazionale che locale e che non possono che vederci al loro fianco”.
Due le presenze Istituzionali: l’Assessore alle attività produttive del Comune di Roma, Monica Lucarelli che ha spiegato come “A Roma ci sono aree che sono state abbandonate nella progettazione a medio lungo termine come la zona Esquilino-Termini ma stiamo lavorando per renderle più sicure e meno degradate dal momento che favoriscono insicurezza e illegalità con un circolo vizioso che fa decrescere il valore stesso di queste zone”; e l’Assessore all’Urbanistica capitolina, Maurizio Veloccia che ha tenuto a ribadire come “In questo anno mezzo si sono messi in campo grandi esempi di innovazione: penso al tema degli archivi edilizi, dove stiamo avviando con investimenti importanti la digitalizzazione delle pratiche, riducendo di molto i tempi di accesso oltre ad aver fatto passi da gigante sul tema delle affrancazioni e delle trasformazioni. Il bubbone del condono esiste ancora e va affrontato e su questo stiamo lavorando attraverso l’ingegnerizzare del sistema informatico, che è vecchio e rispetto al quale dobbiamo rimettere in sesto Risorse per Roma ed esternalizzare una parte delle pratiche”.
Ma l’intervento maggiormente atteso é stato quello del presidente di FIMAA Roma, Maurizio Pezzetta che ha spiegato come “Avvocati e notai, portali commerciali, banche, tecnici, mass media, chatBot basati su intelligenza artificiale, sono questi alcuni attori che nei casi in cui operano dal “lato oscuro della luna”, simbolicamente parlando, perdono di vista la loro mission e il loro ruolo quando si confondono con le nostre professionalità, facendo un danno a tutta la categoria degli agenti immobiliari. Per operare bene nella professione sono fondamentali la fiducia e scegliere bene il proprio partner professionale e dei servizi, adoperandosi per condividere un percorso duraturo. E fondamentale è anche la collaborazione, scegliendo bene con chi farlo e per quanto farlo: questi sono i dogmi della nostra professione. Non posso concludere il mio intervento senza ringraziare l’Assessore Lucarelli per la forte collaborazione sulla lotta all’abusivismo e l’Assessore Veloccia per aver recepito le mie sollecitazioni per continuare a migliorare la macchina burocratica degli uffici urbanistici”.