I saldi non ingranano? Non mi sorprende, la crisi è profonda e bisogna intervenire per cercare di tamponare la situazione. Bisogna creare i presupposti migliori per attrarre i crocieristi quando torneranno
Neanche i saldi rianimano i bilanci del commercio cittadino.
Se la fase cruciale legata alle festività natalizie era già stata abbastanza deludente, con i clienti che avevano concentrato negli ultimi giorni prima della vigilia gli acquisti per i regali, la fase successiva, iniziata lo scorso 5 di gennaio non è andata affatto meglio. Anzi, a sentire i feedback degli esercenti la curva degli incassi, se possibile, si è ancor di più contratta.
Colpa della crisi economica collegata alla pandemia, ma anche del covid stesso, che trattiene a casa tantissime persone, sia i contagiati, sia coloro i quali hanno avuto dei contatti con delle persone positive e quindi devono necessariamente osservare un periodo di quarantena.
Civitavecchia infatti è attualmente una delle realtà più contagiate del distretto della Roma4. Uno status che si riflette negativamente sul sistema produttivo.
“I saldi non ingranano? Non mi sorprende, la crisi è profonda e bisogna intervenire per cercare di tamponare la situazione. Ho incontrato di recente il nuovo assessore al commercio Dimitri Vitali. Ci sono delle iniziative da mettere in campo nel breve periodo e, soprattutto, creare i presupposti migliori per attrarre i crocieristi quando torneranno. A partire dall’apertura del varco Fortezza e dalla possibilità di fare delle fermate bus al centro della città”