FIPE, Federdistribuzione, ANCC Coop, ANCD Conad, FIEPet Confesercenti e FIDA il 5 febbraio 2020 hanno tenuto una conferenza stampa per denunciare l’insostenibilità del sistema dei buoni pasto. All’incontro sono state esposte con chiarezza le principali criticità del sistema, consistenti in:
• insostenibilità del livello raggiunto dagli sconti applicati nelle gare ad evidenza pubblica (nella Gara Consip 8 sono arrivati a una media troppa vicina al 20%);
• scarsa vigilanza della Consip sul rispetto delle condizioni contrattuali da parte delle società emettitrici (nonché, come nel caso di Qui!Group, sulla loro solidità finanziaria);
• aggravio dei costi per la gestione del buono pasto elettronico per la mancanza di un POS unico;
• complessità dei contratti di convenzionamento, spesso caratterizzati dalla presenza di clausole vessatorie a carico degli esercizi convenzionati, poco trasparenti e di difficile lettura;
• danni derivanti dal ritardo nei pagamenti, con ulteriore aggravio di costi a carico degli esercenti stimato intorno al 2%.
La Federazione, insieme alle altre Organizzazioni di categoria, ha deciso di promuovere una campagna di informazione per sensibilizzare i lavoratori e i consumatori sull’insostenibilità dell’attuale mercato e sul rischio circa il futuro utilizzo dei buoni.
A tal fine è stata preparata una locandina da esporre secondo le modalità che si terranno opportune ed efficaci.
Scarica la locandina e affiggila nel tuo esercizio!
