La nuova edizione del bando “Made in Roma”, pubblicato da Roma Capitale, stanzia 682.721 euro a favore delle piccole imprese e delle startup con sede nelle 64 aree cittadine a rischio svantaggio socio-economico.
L’agevolazione arriva ad un valore massimo di 40.000 euro per impresa ( entro la metà del costo complessivo del piano degli investimenti presentato).
Il provvedimento mette a disposizione – attraverso l’utilizzo di fondi residuali concessi dalla legge n. 266/1997, ex art. 14 – uno stanziamento di 400.000 euro per i progetti presentati da imprese da costituire, e di 282.721,00 euro per quelli di realtà già esistenti.
Destinatarie, le aziende che presentino progetti per la produzione di beni, oppure orientati a favorire ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione, prevenzione e gestione del rischio ambientale, artigianato digitale, manifattura sostenibile, nonché servizi finalizzati ad attività sociali per la crescita dell’occupazione, dell’integrazione e della cultura.
Corsia preferenziale, inoltre, per le imprese composte a carattere maggioritario da persone in condizioni di svantaggio sociale e lavorativo.
Le coperture ammesse riguardano l’acquisto di beni materiali e immateriali a utilità pluriennale, gli studi di fattibilità, le progettazioni esecutive, l’acquisto di brevetti, la registrazione di marchi e la realizzazione di siti web aziendali, sistemi e certificazioni di qualità e ambientali, ricerca e sviluppo. Ma anche le spese per ristrutturazione e ammodernamento dei locali, sistemi informativi integrati per l’automazione, impianti automatizzati o robotizzati, software e misure per la messa in sicurezza. Tra questi ultimi, in particolare, saranno finanziati investimenti specifici volti allo smaltimento e riciclaggio dei rifiuti e alla riduzione dei consumi idrici-energetici.
Le domande dovranno pervenire via PEC entro e non oltre il 60° giorno (15 ottobre) successivo alla data di pubblicazione del bando, secondo le indicazioni specificate negli allegati.