La Regione Lazio, anche su proposta di Confcommercio Roma, ha deliberato una moratoria per i rimborsi dovuti da imprese e professionisti su prestiti o finanziamenti ottenuti grazie a bandi regionali.
L’obiettivo è contribuire a sostenere la liquidità delle imprese e dei liberi professionisti, che in molti casi hanno dovuto ridurre la propria attività o interromperla del tutto a causa dell’emergenza epidemiologica.
Il provvedimento prevede la possibilità di richiedere:
· la sospensione fino a 12 mesi ai rimborsi dei prestiti ottenuti dalle imprese grazie a bandi della Regione (es. il Fondo Rotativo per il Piccolo Credito ed il Fondo Futuro)
o, in alternativa:
· un allungamento del periodo di ammortamento del finanziamento, per un periodo massimo del 100% della durata residua e, comunque, fino a un massimo di 5 anni.
Potranno accedervi, secondo le modalità che saranno rese note nei prossimi giorni, tutti i beneficiari delle varie misure agevolative regionali, a condizione che:
· non abbiano posizioni debitorie deteriorate, ovvero non ci siano rate già scadute (non pagate o pagate solo parzialmente) da oltre 90 giorni;
· non siano in procedura fallimentare;
· non risultino protesti a loro carico o non siano gravati da ipoteche legali o giudiziali decreti ingiuntivi, pignoramenti immobiliari ecc.
Il provvedimento prevede altresì:
· la sospensione per 60 giorni dei termini fissati per i beneficiari dei bandi gestiti dalla Regione per espletare tutti gli adempimenti che sono loro richiesti;
· la proroga per 60 giorni dei termini per la presentazione delle domande per partecipare a quattro bandi (tra questi il bando sull’internazionalizzazione).