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Antonella Ninivaggi

Ieri, 7 Marzo, presso il Palazzo Merulana di Roma si è svolto una iniziativa volta a celebrare il Ventennale di Ebit Lazio. Hanno preso parte all’evento le principali istituzioni, a partire dal sindaco di Roma e della Città Metropolitana, Roberto Gualtieri, e numerosi rappresentanti delle associazioni datoriali, delle organizzazioni sindacali, del mondo universitario e del sistema bilaterale.

Nel corso del Ventennale sono state ripercorse le tappe dell’Ente: 4.700 corsi di formazione per 50mila persone, 10mila pratiche di welfare, per una spesa che supera i 2 milioni di euro. E poi 20mila pareri di conformità per l’assunzione di apprendisti e una intensa attività sui temi della salute e sicurezza, della ricerca, della conciliazione e dell’arbitrato. Sono i numeri di 20 anni di attività di Ebit Lazio, l’Ente Bilaterale Territoriale del Terziario, della distribuzione e dei servizi di Roma e Lazio.

I servizi dell’Ente, costituito da Confcommercio e dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs, sono rivolti ai dipendenti e alle aziende che applicano il contratto nazionale e la contrattazione integrativa territoriale del Terziario, Distribuzione e Servizi iscritte all’Ente.

“Per il 2023 abbiamo deciso di stanziare per il welfare la cifra davvero ragguardevole di 1 milione di euro, oltre il 23% delle entrate ipotizzate”. Lo hanno dichiarato Guido Lazzarelli e Vittorio Pezzotti, Presidente e Vicepresidente di Ebit Lazio. “In questo momento di difficoltà economiche per lavoratori e aziende – hanno aggiunto – riteniamo necessario far percepire ad ogni iscritto la presenza dell’Ente in modo concreto e tangibile. Oggi come 20 anni fa crediamo fortemente nello strumento bilaterale, investendo energie e risorse per il futuro del settore e proseguendo l’impegno iniziato dalle Parti sociali fondatrici nel 2003, quando con lungimiranza hanno scommesso su bilateralità e welfare, ritenuti dai più temi di nicchia”, hanno concluso Lazzarelli e Pezzotti.

Il Ventennale dell’Ente Bilaterale rappresenta per tutti noi - Confcommercio Roma e Organizzazioni sindacali del Terziario - un traguardo importante nella storia delle relazioni sindacali. Con il Contratto Integrativo Territoriale del Terziario del gennaio 2003 abbiamo intrapreso un percorso virtuoso che ha elevato il ruolo delle Parti sociali e permesso di costituire un sistema di welfare contrattuale all’avanguardia. Possiamo dichiarare di conseguenza che questo sistema, dove si esalta la priorità della salute e del benessere dei dipendenti, dove si lavora ogni giorno per elevare le loro competenze specialistiche e dove, infine, si punta sulla necessaria competitività delle aziende del territorio, ci permetterà di affrontare con più serenità le sfide che aspettano Roma, il suo sistema imprenditoriale e i cittadini tutti. Pier Andrea Chevallard Commissario Confcommercio Roma

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La SIAE ha prorogato al 15 marzo 2023 il termine per provvedere al rinnovo dell’abbonamento per musica d’ambiente con il riconoscimento degli sconti riservati ai soci Confcommercio Roma senza che vengano applicate le maggiorazioni previste per il pagamento tardivo.

Tutte le imprese associate a Confcommercio Roma possono beneficiare di uno sconto del 15%. Per ottenere lo sconto, è necessario presentare alla SIAE l’attestazione del proprio stato associativo, che i Soci possono richiedere direttamente alla propria segreteria associativa oppure compilando il nostro form online dedicato alle convenzioni (selezionando SIAE tra le opzioni):

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A tal proposito, specifichiamo che, anche in caso di ricezione di MAV bancario per il pagamento, l’impresa associata dovrà comunque richiedere l’attestazione associativa ed inviarla all’Ufficio Territoriale SIAE competente.

 

Il Premio Nazionale per l’Innovazione nei Servizi, organizzato annualmente da Confcommercio, seleziona le migliori esperienze di innovazione nel commercio, turismo, trasporti, servizi alle imprese ed alle persone. L’iniziativa si inserisce all’interno della cornice del “Premio Nazionale per l’Innovazione”, istituito su concessione del Presidente della Repubblica Italiana e gestito dalla Fondazione Cotec.

Possono candidarsi le imprese con sede legale in Italia ed attività primaria nel settore terziario. Il progetto ha la finalità di selezionare e promuovere le migliori esperienze di innovazione nel commercio, turismo, trasporti, servizi alle imprese ed alle persone.

Le segnalazioni caricate entro fine maggio 2023 saranno considerate per il Premio 2023, quelle caricate successivamente saranno considerate per l’edizione successiva.

Le categorie di premio sono le seguenti:

Innovazione nel Commercio (2 premiati)

Premio destinato alle iniziative che contribuiscono a ripensare e rafforzare leve competitive ed elementi differenzianti dell’attività commerciale e, più in generale, del mondo dei servizi. Nonché la sperimentazione di nuovi format (fisici e/o digitali) in grado di cogliere le trasformazioni del mercato ed i nuovi atteggiamenti di consumo.

Innovazione nel turismo (2 premiati)

Premio destinato alle iniziative volte alla promozione turistica dei territori e delle loro eccellenze, al rafforzamento della struttura ricettiva e dei servizi. Con l’obiettivo di ampliare le fasce di clientela in visita, rafforzare la relazione con l’offerta del territorio, il tempo di permanenza, la frequenza di visita e la probabilità di spesa.

ICT nei servizi (1 premiato)

Premio riservato alle iniziative in cui tecnologia e digitale rappresentino occasioni per rafforzare la qualità dell’offerta, l’operatività dell’imprenditore, l’efficienza complessiva
dell’azienda, la relazione con il cliente e la sua esperienza. Service Design nei servizi (1 premiato) Premio riservato alle iniziative che, nella progettazione dei servizi, applichino metodologie di Service Design rimettendo al centro l’utente, l’ambito in cui hanno luogo le interazioni tra erogatore e fruitore delle prestazioni con quel necessario approccio interdisciplinare per migliorare la qualità e l’esperienza di fruizione nei servizi.

Modalità di candidatura

Per maggiori informazioni visita il sito https://premioinnovazione.confcommercio.it/

Per registrazione e formalizzazione delle candidature on line

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Due romani su dieci che tornano a sfogliare libri e ad acquistarli lasciando intravedere un spiraglio: la fine per le librerie indipendenti è ancora lontana. E saranno pure diverse le ragioni che negli ultimi due anni hanno visto tornare a crescere la quota di lettori, pure tra i giovanissimi.

A Roma c’è più dell’11% delle librerie indipendenti nazionali. Si tratta di un paniere di 349 punti vendita che sale a 436 considerata l’intera Regione, producono lavoro con più di mille dipendenti e, a poco a poco, stanno risalendo la china dei mancati incassi e degli scarsi consumi. E molti contro la crisi, organizzano incontri e corsi.

Di fatto l’andamento del mercato, pur penalizzato negli ultimi dieci anni dall’e-commerce, si sta riprendendo. A fatica, ma al netto di alcune storiche chiusure c’è uno zoccolo duro di librai che va avanti.

I dati sono stati elaborati  nell’ottica del progetto di Confcommercio Roma “Librerie: focal point di sviluppo culturale”, promosso da ALI Roma, realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Roma e grazie alla collaborazione dei partner tecnici SIMPOSIO e SINKRONIE.

«Il libraio è colui che per natura non si arrende mai», commenta Ilaria Milana, Presidente dell’Associazione librai italiani della Confcommercio Roma. Ed è anche per questo che proprio l’associazione ha deciso di formare i librai con corsi per l’uso delle nuove tecnologie in forma gratuita. «Le librerie – prosegue la Milanagenerano un valore e dobbiamo trovare il modo adatto perché questo valore diventi anche valore economico. L’ambizione, attenzione, non è quella di arricchirsi quanto più quella di tutelare quella diffusione culturale che circola anche grazie a queste realtà». Lo diceva bene Sciascia: «Il libro è una cosa: lo puoi mettere sul tavolo e guardarlo ma se lo apri e lo leggi diventa un mondo».


RASSEGNA STAMPA

IL MESSAGGERO ROMA 16/02/2023

In data 11 gennaio 2023 è stata pubblicata all’Albo pretorio online di Roma Capitale la Determinazione Dirigenziale Rep. n. QH/2/2023 avente ad oggetto il: “Censimento delle attività economiche presenti sul territorio di Roma Capitale, finalizzato all’iscrizione nell’Elenco regionale delle botteghe ed attività storiche, ai sensi della Legge regionale n. 1/2022 e suo Regolamento attuativo n. 11/2022. Approvazione Avviso e relativi Modelli di istanza di partecipazione.”.

L’Avviso è rivolto ai titolari delle attività economiche nello stesso indicate, interessate all‘iscrizione nell’Elenco regionale delle botteghe e attività storiche.

A tal fine si rammenta che, come disposto all’art. 2, comma 1, lett. da a) a d), della Legge regionale suddetta, per botteghe e attività storiche si intendono:

a) i locali storici, locali e botteghe connotati da valore storico-artistico e architettonico, destinati ad attività di commercio, somministrazione, artigianato, artistiche o miste, compresi cinema, teatri, librerie e cartolibrerie, svolte continuativamente anche da soggetti diversi e in modo documentabile da almeno settant’anni;

b) i locali storici tradizionali, individuati ai sensi dell’articolo 52, comma 1 bis, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137) e successive modifiche;

c) le botteghe d’arte e di antichi mestieri, botteghe nelle quali sono svolte, in modo documentabile da almeno cinquant’anni, attività artistiche consistenti in creazioni, produzioni e opere di elevato valore estetico, comprese quelle che richiedono l’impiego di tecniche di lavorazione tipiche della tradizione regionale, e attività artigiane e commerciali che hanno conservato antiche lavorazioni, prevalentemente manuali, e tecniche di produzione derivanti da tradizioni, usi o culture locali che rischiano di scomparire, ivi comprese le attività di restauro dei beni culturali e degli oggetti d’arte, dell’antiquariato e da collezione;

d) le attività storiche e tradizionali, attività di commercio e somministrazione in sede fissa, artigianato, artistiche o miste, compresi cinema, teatri, librerie, cartolibrerie ed edicole, svolte, in modo documentabile, continuativamente, nel medesimo locale, da almeno cinquant’anni, con la stessa tipologia di vendita, somministrazione o lavorazione e di cui siano mantenute l’identità e le caratteristiche originarie dell’attività, restando ininfluenti l’eccellenza degli arredi, il valore storico, artistico, architettonico della bottega storica in cui detta attività si svolge.

Si evidenzia l’importanza dell’iniziativa per partecipare ai successivi interventi di salvaguardia e valorizzazione, di cui all’art. 4 della L.R. 1/2022, come la riduzione del canone o di altri oneri sugli immobili, nonchè per il rilascio di contributi regionali specifici ai proprietari e ai gestori delle botteghe e delle attività storiche.

Le attività interessate a partecipare al censimento, finalizzato all’iscrizione nell’Elenco regionale, dovranno presentare istanza a mezzo posta elettronica certificata (PEC) entro il termine del 10 febbraio 2023, all’indirizzo pec: protocollo.attivitaproduttive@pec.comune.roma.it e dovranno riportare in oggetto “CENSIMENTO DELLE BOTTEGHE E ATTIVITÀ STORICHE”.

Le istanze di partecipazione dovranno essere redatte, a firma del titolare/legale rappresentante dell’impresa, corredate da copia di un documento di riconoscimento in corso di validità e dalla documentazione espressamente indicata sui modelli allegati all’Avviso, presenti sul sito di Roma Capitale al seguente Link:

COMUNE DI ROMA – DOCUMENTI

Con il presente avviso, Roma Capitale intende proseguire l’intervento avviato nel triennio 2019/21 con le tre edizioni del Bando “Made in Roma”, integrandolo con le nuove linee programmatiche, approvate dall’Assemblea Capitolina, mirate al contrasto delle diseguaglianze di genere.

Verranno pertanto perseguiti i seguenti obiettivi di interesse generale:
a) promuovere progetti mirati alla creazione di nuove imprese da insediare nelle aree oggetto di agevolazione;
b) promuovere progetti di investimento presentati da imprese già esistenti ubicate nelle aree oggetto di agevolazione;
c) promuovere l’imprenditoria femminile.


Beneficiari

Sono ammessi a presentare domanda di agevolazioni micro e piccole imprese, nuove o già esistenti, per la fornitura di servizi e la produzione di beni.

I progetti devono essere orientati a favorire:

  • ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione, prevenzione e gestione del rischio ambientale, artigianato digitale, manifattura sostenibile, nonché servizi finalizzati ad attività sociali per la crescita dell’occupazione, dell’integrazione e della cultura;
  • saranno inoltre valutati positivamente i progetti destinati a promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e a massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese.

L’impresa a prevalente partecipazione femminile, in funzione della tipologia imprenditoriale, deve presentare le seguenti caratteristiche:

  • la società cooperativa e la società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti la compagine sociale;
  • la società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;
  • l’impresa individuale la cui titolare è una donna;
  • la lavoratrice autonoma. Saranno ammesse a partecipare le imprese che assumeranno la forma di ditta individuale, società di persone, società di capitale, società cooperativa, con esclusione pertanto dei lavoratori e delle lavoratrici autonomi/e.

Le sedi operative delle attività dovranno essere collocate all’interno di una delle zone urbanistiche individuate:

ZONE URBANE

I progetti imprenditoriali possono riguardare qualunque settore, tranne i casi di esclusione di seguito indicati. Sono esclusi i progetti nei settori di attività sensibili indicati dall’UE, classificati secondo i codici ISTAT aggiornati al 2022 (Codici ATECO 2007):

  • siderurgia (da 24.1 a 24.5);
  • fabbricazione di autoveicoli (da 29.1 a 29.10.0);
  • cantieri navali (30.11.0, 30.11.02, 38.31, 38.31.2, 38.31.20);
  • fabbricazione di fibre sintetiche e artificiali (da 20.6 a 20.60.00);
  • pesca (da 03.1);
  • trasporto (49, 50, 51).

Spese ammissibili

Le spese ammissibili sono le seguenti:

  1. Studi di fattibilità, progettazione esecutiva, direzione lavori, servizi di consulenza e assistenza finalizzati alla redazione del business plan, complessivamente nel limite del 10% del totale del programma di investimenti;
  2. Acquisto brevetti, registrazione del marchio aziendale, realizzazione sito WEB, realizzazione di sistemi qualità e/o ambientali, certificazioni qualità e/o ambientali, ricerca e sviluppo, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale;
  3. Spese di ristrutturazione ed ammodernamento di locali sia di proprietà che in locazione nella misura massima del 35% del valore totale del programma di investimenti e a condizione che siano strettamente necessarie e coerenti con le finalità del progetto presentato (quali spese per il rifacimento dell’impianti elettrici, di riscaldamento, idrico, antincendio, opere murarie etc.);
  4. Acquisto di impianti specifici, macchinari e attrezzature;
  5. Acquisto Sistemi informativi integrati per l’automazione (inclusa l’acquisizione di servizi finalizzati all’adozione di tecnologie ICT); acquisizione di servizi erogati in modalità cloud computing e saas (Software as a service); impianti automatizzati o robotizzati;
  6. Investimenti atti a consentire che l’impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, dell’ambiente e del consumatore e, tra questi, investimenti specifici volti allo smaltimento/riciclaggio dei rifiuti e alla riduzione dei consumi energetici e/o idrici.

Entità e forma dell’agevolazione

L’importo a disposizione per il presente bando è di € 520.000. Il contributo sarà a fondo perduto.

La misura massima erogabile, per ogni progetto ritenuto idoneo, è pari a 30.000,00 euro e rientra nella disciplina del De Minimis.

La quota di contributo richiesta deve essere compresa tra il 50 e il 70% dell’importo relativo al piano investimenti del progetto, e comunque non può superare il tetto del contributo massimo erogabile.


Presentazione delle domande

Le domande dovranno essere inoltrate esclusivamente mediante PEC all’indirizzo protocollo.famigliaeducazionescuoIa@pec.comune.roma.it entro il 13 marzo 2023.


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Se possiedi tutti i requisiti, Promo.Ter Confcommercio Roma ti potrà assistere sia in fase di presentazione della domanda che nella successiva fase di rendicontazione.


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Si parte domani mattina con 4 giorni all’insegna dello shopping. I negozi potranno restare aperti anche il giorno della Befana e domenica 8 gennaio (prima domenica ecologica dell’anno). L’invito dei commercianti è sempre quello «di andare nei negozi di vicinato per far sì che le strade della nostra città possano continuare ad essere vitali e illuminate – dice il presidente di Federmoda Confcommercio Roma, Massimo Bertoni. Negli ultimi tempi, Infatti, c’è stato un larghissimo uso ¢egli acquisti online. E invece molto più bello entrare nel negozio di fiducia e farsi consigliare e.toccare con manoicapidi abbigliamento».

La spesa sarà inferiore agli anni scorsi: secondo uno studio commissionato da Confcommercio Roma il calo è del 13,4%, del campione, la maggioranza dei romani avrà un budget di 300 euro con una spesa media pari a 167 euro. Quasi sette consumatori su dieci porterà a casa nei prossimi giorni capispalla, scarpe, maglioni, ma anche biancheria intima e accessori. E’ pari al 69 % la quota di coloro che hanno in programma di effettuare acquisti e sono in prevalenza donne e giovani fino a 44 anni. Oltre il 60% di coloro che non acquisterà in saldo lo farà per risparmiare, un terzo perché preferisce l’on line. Capi di abbigliamento e calzature sono i preferiti rispettivamente con il 94,1% e 1‘86,6%. «La stagione dei saldi — spiega Romolo Guasco Direttore di Confcommercio Roma — si presenta ancora ricca di aspettative per i romani, che nonostante il Black Friday e le innumerevoli iniziative promozionali disseminate nel corso dell’anno continuano ad avere una notevole fiducia per gli sconti d’inizio anno».

PER IL CORRETTO ACQUISTO DEGLI ARTICOLI IN SALDO, FEDERMODA RICORDA:

  • Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo e successive modifiche). In quest’ultimo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, solo se ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
  • Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.
  • Pagamenti: le carte di credito vanno accettate da parte del negoziante
  • Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
  • Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
  • Modifiche e/o adattamenti sartoriali: sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione.

 

RASSEGNA STAMPA

CORRIERE DELLA SERA 04/01/2023

LA REPUBBLICA 04/01/2023

Il Nuovo Fondo Piccolo Credito (NFPC) ha l’obiettivo di fornire risposta alle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi e tempi e semplificando le procedure d’istruttoria e di erogazione.
Il NFPC eroga prestiti ad imprese già costituite e con storia finanziaria.


BENEFICIARI

Beneficiari del NFPC sono:
• Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI)
• Consorzi e le Reti di Imprese aventi soggettività giuridica
• Liberi Professionisti


REQUISITI

Alla data di presentazione della domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:
• rientrare nei requisiti dimensionali di MPMI (anche nel caso di Liberi Professionisti o Consorzi e Reti con soggettività giuridica)
• avere gli ultimi due bilanci chiusi depositati (per i Liberi Professionisti le ultime due dichiarazioni dei redditi)
• avere o intendere aprire, al massimo entro la data di sottoscrizione del contratto di finanziamento, una sede operativa nel Lazio (in tale sede si deve svolgere l’attività imprenditoriale destinata al prestito)
• avere un’esposizione complessiva limitata a 100.000 euro nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza.

Devono inoltre rispettare i requisiti di ammissibilità generale indicati nell’Avviso (quali, ad esempio, la regolarità contributiva attestata dal DURC)


MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste in un finanziamento con le seguenti caratteristiche:
• importo: minimo 10.000,00 euro, massimo 50.000,00 euro
• durata: 60 mesi con preammortamento di 12 mesi
• tasso di interesse: zero
• rimborso: a rata mensile costante posticipata

Il costo totale del Progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro.
Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% del Progetto (sono quindi ammissibili progetti di importo superiore a 50.000,00 euro, nel qual caso il finanziamento coprirà meno del 100% del Progetto).


INVESTIMENTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammessi progetti che riguardano investimenti in attivi materiali e immateriali, spese per consulenze, finalità di copertura capitale circolante, nel rispetto dei limiti indicati nell’Avviso, nonché progetti rivolti alla copertura di altre esigenze finanziarie finalizzate al rafforzamento delle attività generali dell’impresa, alla realizzazione di nuovi progetti, alla penetrazione di nuovi mercati, a nuovi sviluppi da parte delle imprese.
In sede di domanda deve essere presentato il Progetto che si chiede di ammettere a finanziamento e che dovrà essere realizzato entro 12 mesi dall’erogazione.

Al termine dei 12 mesi il beneficiario dovrà presentare una relazione che illustri il Progetto effettivamente realizzato.


PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

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Il Fondo Patrimonializzazione interviene con l’obiettivo di rafforzare le imprese a sostegno dello sviluppo e della ripresa. E’ finalizzato alla concessione diretta di prestiti a PMI già costituite che abbiano forma giuridica di società di capitali, a fronte di un aumento di capitale che determini un effettivo ingresso di risorse finanziarie nell’impresa.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda:

  • Piccole e Medie Imprese (PMI)

REQUISITI

Alla data di presentazione della domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:

  • rientrare nei requisiti dimensionali di PMI
  • essere costituite in forma di società di capitali
  • avere gli ultimi due bilanci chiusi depositati
  • avere o intendere aprire, al massimo entro la data di sottoscrizione del contratto di finanziamento, una sede
    operativa nel Lazio (in tale sede si deve svolgere l’attività imprenditoriale destinata al prestito)
  • aver effettuato un aumento di capitale pari ad almeno 50.000 euro (il relativo versamento deve essere effettuato al massimo entro 30 giorni dalla comunicazione della concessione del prestito)

Devono inoltre rispettare i requisiti di ammissibilità generale indicati nell’Avviso (quali, ad esempio, la regolarità contributiva attestata dal DURC).

AGEVOLAZIONE PREVISTA

L’agevolazione consiste in un finanziamento con le seguenti caratteristiche:

importo: minimo 50.000,00 euro, massimo 500.000,00 euro
durata: 84 mesi incluso preammortamento di 12 mesi
tasso di interesse: zero
rimborso: a rata mensile costante posticipata

Il finanziamento può coprire fino al 50% del fabbisogno risultante dal business plan in quanto la parte restante è coperta dall’aumento di capitale.

INVESTIMENTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammessi progetti che riguardano investimenti in attivi materiali e immateriali, spese per consulenze, finalità di copertura capitale circolante, nel rispetto dei limiti indicati nell’Avviso, nonché progetti rivolti alla copertura di altre esigenze finanziarie finalizzate al rafforzamento delle attività generali dell’impresa, alla realizzazione di nuovi progetti, alla penetrazione di nuovi mercati, a nuovi sviluppi da parte delle imprese.

PRESENTAZIONE DOMANDE

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on-line sul portale http://www.farelazio.it alla pagina dedicata al “Fondo Patrimonializzazione PMI” a partire dalle ore 9.00 del 15 febbraio 2023 fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Le domande saranno valutate seguendo l’ordine di protocollo.

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Se possiedi tutti i requisiti, Promo.Ter Confcommercio Roma ti potrà assistere sia in fase di presentazione della domanda che nella successiva fase di rendicontazione.

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Un brindisi , dopo quello post pandemia dello scorso anno, che ha trovato tutti gli operatori del settore profondamente cambiati dopo 12 mesi – Introduce così la Presidente Ascom Ostia Confcommercio Roma Valeria Strappini.

Un momento speciale, nella splendida cornice della sala Riario della Cattedrale di Sant’Aurea nel Borgo di Ostia Antica. Il tradizionale brindisi di Auguri di Natale per il Consiglio Direttivo di Ascom Ostia Confcommercio Roma, insieme alle Istituzioni e alle Forze dell’Ordine assume un marcato significato di unione e collaborazione, che si rafforza con il tempo, con il lavoro quotidiano di chi assolve diverse funzioni ma tutte interconnesse sul territorio vasto del Municipio X.
Presenti all’appuntamento organizzato da Ascom Ostia Confcommercio Roma, in rappresentanza del Municipio X di Roma Capitale, il Presidente Mario Falconi, l’Assessore al Turismo e Attività Produttive Antonio Caliendo. Tra le Forze dell’Ordine presenti, il Commissario Capo Polizia di Stato, Fabrizio Petrucci, il Capitano Comandante dei Carabinieri Marco Califano, il Tenente della Guardia di Finanza Giulia Ramanazzi.

“Ci ritroviamo qui dopo un anno in cui il comparto produttivo ha dovuto affrontare le ripercussioni della crisi pandemica ed ora quelle ancora più gravi legate al caro energia, che stanno rendendo sempre più faticosa la ripresa economica del settore dei pubblici esercizi, esponendo le nostre aziende al rischio di infiltrazioni criminali che trovano nuove opportunità se le imprese si indebitano. Per questo, recentemente Ascom Confcommercio Roma ha lanciato un’iniziativa mediatica dal titolo “ I commercianti sono degli Eroi”, perché non è facile, in questa fase socio economica, “alzare la serranda ogni mattina e resistere”. Non possiamo non dimenticare che siamo la forza economica della città, e la nostra crisi genera un’ effetto a catena sulla qualità della vita del nostro Litorale. C’è poi il tema del Turismo, su cui ci sentiamo di puntare in futuro per il rilancio economico culturale e per costruire un’ offerta integrata dedicata a chi si fermerà a dormire negli hotel del nostro Litorale. -Un motivo per tornare a Roma e per fermarsi un giorno in più.
Per questo abbiamo scelto questo luogo simbolico ad Ostia Antica, qui dove è nato il Commercio dell’Antica Roma, qui dove vorremmo rilanciare il turismo della nostra città, e siamo molto contenti di poter contare di partner come la Proloco di Osta Antica ed avere al nostro fianco Paolo Bondi, qui presente per i progetti di Rete sui cui stiamo lavorando per uno sviluppo concreto dell’offerta turistica del Borgo di Ostia Antica, di tutte le attività esperenziali ed open air di cui l’entroterra è ricco, ed infine, e della tradizione enogastronomica e tipica della nostra terra.
– Conclude la Presidente Ascom Confcommercio Valeria Strappini rivolgendosi alle Forze dell’Ordine presenti e alle Istituzioni – Sostenere le imprese e garantire i posti di lavoro e la mission di Ascom Confcommercio Roma Litorale Sud, e stiamo monitorando iniziative a sostegno dell’economia per supportare la ripresa delle nostre aziende, ma non potremmo farlo senza il supporto delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine. Mentre la crisi ci attanaglia e ci stringe senza tregua dedichiamo un pensiero a chi è quotidianamente al fronte, a chi tutti i giorni vive in trincea confrontandosi con il degrado, la malavita, la microcriminalità e il malaffare che stenta a placarsi nel momento in cui la crisi economica aumenta, lavorando per rendere il nostro futuro un posto più sereno e sicuro”.

Il Consiglio Direttivo riceve la risposta positiva all’unisono, da parte di istituzioni e Forze dell’Ordine, un messaggio di spirito di collaborazione con un’Associazione strutturata e attenta come l’ASCOM CONFCOMMERCIO LITORALE SUD, confermando la volontà di creare questo filo diretto tra Associazione di Categoria, Istituzioni e Forze dell’Ordine.

Per questo vanno a voi i più sentiti auguri di Buon Natale da parte di Ascom Confcommercio Litorale Sud , – conclude la Presidente Valeria Strappini – i il nostro pensiero è rivolto alle Istituzioni che ogni giorno ci ascoltano per sostenere le imprese, vanno alle Forze dell’Ordine, e alla divisa che con grande orgoglio tutti i giorni indossano e alle vostre famiglie.

Voi pensate sempre a noi, per proteggere l’anima buona di questo territorio, il tessuto delle micro imprese che rappresenta la quasi totalità del comparto produttivo della nostra città Valeria Strappini Presidente Ascom Ostia Confcommercio Litorale Sud

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