Il presidente uscente Graziano Luciani, titolare di diverse attività del settore alimentare, è stato rieletto all’unanimità Presidente di Confcommercio Civitavecchia Litorale Nord.
Votato anche il nuovo Consiglio Direttivo composto da figure di spicco del “commercio cittadino”:
Cristiano Avolio (bar e servizi di digital marketing)
Luca Di Pomponio (bar, pasticceria e gelateria)
Antonio Palomba (servizi assicurativi)
Giulio Santoni (dettaglio alimentare e non alimentare)
Roberto Serafini (dettaglio alimentare e non alimentare)
Nel corso dell’Assemblea sono stati discussi tanti temi delicati per il settore: tariffa rifiuti, decoro urbano, accoglienza per crocieristi ed equipaggi, concessioni per il commercio su area pubblica, autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico, valorizzazione delle eccellenze locali.
Il presidente, in tempi brevi, condividerà con direttivo e soci un programma da realizzare, e successivamente chiederà un incontro all’Amministrazione e a tutte le forze istituzionali
Con queste elezioni gli associati hanno voluto dare fiducia a persone che dovranno impegnarsi con serietà e trasparenza per portare avanti un compito impegnativo. Lo stimolo costruttivo di tutti gli imprenditori sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo dell'Associazione e della nostra città: come ho già detto molte volte, invito alla massima partecipazione per contribuire al rilancio di un comparto strategico per Civitavecchia e il territorio
Graziano LucianiPresidente Confcommercio Civitavecchia
La lieve riduzione delle tariffe sui rifiuti approvata dal Consiglio comunale è una buona notizia anche se gli importi rimangono troppo alti. Nel frattempo, si attende ancora l’aggiornamento delle tariffe per i parcheggi a pagamento.
Bene le riduzioni sulla TARI per gli esercizi commerciali. Aspettiamo anche l'adeguamento del sistema tariffario per le soste a pagamento.
Le problematiche di settore sono molte, ma per le imprese è fondamentale qualsiasi leva di risparmio dei costi di gestione
Graziano LucianiPresidente Confcommercio Civitavecchia
Anche a Civitavecchia dopo 26 mesi di restrizioni e impedimenti la vita dei pubblici esercizi torna alla normalità. Durante il ponte del primo maggio, ristoranti al completo per il pranzo di sabato e domenica: finalmente un pò di respiro dopo due anni di stillicidio
Un reale vantaggio per l’automobilista si può ottenere solo con una politica per la mobilità urbana che metta in rete e non in competizione i parcheggi pubblici e privati.
Nelle ultime ore molti mezzi di informazione online e televisivi hanno diffuso i risultati di uno studio della multinazionale Parclick sulla difficoltà degli automobilisti di Roma, Napoli e Milano a trovare parcheggio, sottolineando come elemento ostativo sia anche l'elevato costo della sosta e indicando nell'avvento della tecnologia un necessario contributo per renderlo più diffuso ed economico.
In attesa di ricevere lo studio nella sua completezza, da operatori della sosta gestita a Roma osserviamo che il riferimento al costo sia fuorviante per il consumatore poichè, ad esclusione di ristrette zone per lo più centrali con pochissime e piccole autorimesse, nella stragrande maggioranza della città il costo medio di un abbonamento mensile spesso è inferiore ai 100 euro.
Riguardo l'uso di strumenti tecnologici quali app per la ricerca e prenotazione del parcheggio che Parclick ha realizzato siamo completamente d'accordo, purchè i costi di intermediazione non si riversino a carico dei gestori già oberati dai costi di esercizio.
Un reale vantaggio per l'automobilista si otterrebbe solo con una politica per la mobilità urbana che metta in rete e non in competizione i parcheggi pubblici e privati, anche con piattaforme informatiche, ma il cui obiettivo sia quello di ridurre gli alti costi di gestione delle autorimesse.
Daniele CirulliPresidente Associazione parcheggi e mobilità di Confcommercio Roma
APM Confcommercio Roma
Telefono
0668437237
Email
apm@confcommercioroma.it
Confcommercio e Amministrazione comunale al lavoro per attivare un servizio di navettamento per crocieristi ed equipaggi delle navi che attraccano a Civitavecchia.
L’obiettivo è quello di offrire alternative a chi non va a Roma.
Basterebbe poco perchè Civitavecchia diventi commerciale offrendo alternative ai crocieristi che non vogliono andare a Roma
Graziano LucianiPresidente Confcommercio Civitavecchia
CI SIAMO! È FINITO LO STATO DI EMERGENZA! Per pubblici esercizi, BAR e RISTORANTI, è arrivato il momento di ripartire e, per farlo, servono le chiavi giuste! FIPE CONFCOMMERCIO ROMA offre consulenza, servizi e assistenza con il pacchetto #BACKtoWORK2022
* in questa prima fase il servizio è garantito all’interno del Comune di Roma
Gli eventi possono essere un'importante leva per la ripresa dei fatturati anche degli esercizi al dettaglio. Roma è una platea naturale per i grandi eventi internazionali, e deve riorganizzarsi rapidamente per accogliere il Giubileo 2025.
Romolo GuascoDirettore Confcommercio Roma
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La cucina del territorio come driver per la ripresa
Giovedì 31 marzo, presso il Ristorante Angelino ai Fori, sono stati presentati alla stampa i ristoranti che hanno ottenuto il riconoscimento di “Ristorante Tipico Romanesco“, iniziativa promossa da Fipe Confcommercio Roma, grazie al contributo della Camera di Commercio di Roma, con l’obiettivo di rilanciare e valorizzare la cucina romana.
Presenti alla Conferenza Stampa Pier Andrea Chevallard, Commissario di Confcommercio Roma, Lorenzo Tagliavanti, Presidente di Camera di Commercio di Roma, Monica Lucarelli, Assessore alle Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale, Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo di Roma Capitale, Sergio Paolantoni, Presidente Fipe Confcommercio Roma, Luciano Sbraga, Vice Direttore Fipe Confcommercio Roma.
Il progetto
La cucina del territorio non è soltanto un valore identitario e culturale ma anche un formidabile strumento di soft power.
Non a caso sono tanti i Paesi nel mondo che fanno leva sulla cucina e dunque sulla ristorazione per accrescere la loro capacità attrattiva nei riguardi dei flussi turistici internazionali.
Da queste premesse nasce il progetto “Ristorante Tipico” con l’obiettivo di rilanciare e valorizzare la cucina “romanesca”. Il progetto, agile nella struttura e innovativo per l’utilizzo delle tecnologie digitali, è finalizzato a garantire i ristoranti che valorizzano la vera cucina romanesca.
AUTENTICITÀ | Nella cucina romanesca ci sono almeno 20 piatti che sono espressione della cultura alimentare del territorio e di altrettanti prodotti legati alle produzioni che caratterizzano l’agricoltura locale.
QUALITÀ | L’utilizzo di materie prime locali tipiche, il rispetto dei processi di preparazione e finalizzazione, competenza ed esperienza che garantiscono la qualità del piatto finale.
TRASPARENZA | La ricetta della cucina romanesca sarà tracciata e raccontata al consumatore. La tracciabilità garantisce l’autenticità del piatto e della filiera, dal campo al piatto, a tutela di un consumo consapevole e di una sicurezza alimentare.
DISTINTIVITÀ | Un bollino digitale identificherà la filosofia del progetto (filiere virtuose e trasparenti) e garantirà una riconoscibilità a livello nazionale ed internazionale.
La piattaforma digitale
RISTORANTE TIPICO ROMANESCO, sviluppata dalla startup innovativa romana pOsti, specializzata nelle tecnologie emergenti applicate alla ristorazione e all’agrifoodtech, sfrutta la potenza della blockchain come strumento di notarizzazione, per garantire sia il processo di adesione dei ristoratori al disciplinare definito da FIPE, sia la compliance ai criteri di valutazione, verificati dai 7 commissari, per assegnare l’indice di romanità del ristorante.
PRESENTAZIONE ALLA STAMPA | PLAYLIST YOUTUBE “ROMANESCO”
I nostri ristoranti sono ambasciatori della cultura enogastronomica e del gusto della città di Roma perché sono tra gli elementi che i turisti maggiormente apprezzano quando soggiornano nella Capitale.
La tipicità dell’offerta enogastronomica si lega all’offerta culturale creando un asset strategico per lo sviluppo della Destinazione turistica della Capitale.
L’obiettivo di Fipe Roma è di lavorare in sinergia strategica con l’Amministrazione con una programmazione
anticipata, sia per recuperare quei 20 milioni di viaggiatori l’anno persi con la pandemia e con la crisi geopolitica del momento, sia per incrementare quote di mercato sul segmento dei repeaters. Il food è un asset fondamentale per la ripartenza ma anche per far tornare i turisti nella Capitale.
Sergio PaolantoniPresidente Fipe Confcommercio Roma
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Telefono
0668437265
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fipe@confcommercioroma.it
Si è tenuto ieri, giovedì 24 marzo 2022, l’evento DONNE PER ROMA organizzato dal Gruppo Terziario Donna di Confcommercio Roma.
Alla presenza delle Istituzioni ed attraverso la voce di autorevoli relatori locali, nazionali ed internazionali abbiamo raccontato la nostra Roma e le nostre imprese attraverso la voce di tante donne protagoniste e impegnate nel settore privato con la propria impresa, nel sociale e nel settore pubblico.
Una Roma, città dell’associazionismo, dell’inclusione, della sostenibilità e polo digitale ed internazionale.
L’indagine
Durante l’incontro è stata presentata l’indagine svolta da Format Research “Imprese femminili del terziario | Donne oltre ai limiti per Roma“, che descrive e analizza il mondo dell’imprenditoria femminile del terziario attivo su Roma.
A Roma è nata la storia, il patrimonio economico e il futuro di Roma deve essere interesse di tutti. Dopo la pandemia, le donne hanno pagato un duro prezzo, lo paghiamo ancora oggi con una guerra che sta minacciando gli equilibri umani, mondiali ed economici. Le donne sono naturali costruttrici di pace ma nei tavoli dove si parla di guerra, armi e soldi le donne non siedono. Oggi abbiamo dato un bel segnale con questo evento dimostrando che le donne sono al servizio di questa città. Per una Roma come la immaginiamo noi: digitale, sostenibile, inclusiva ed internazionale. L'associazionismo per una imprenditrice è molto importante per non sentirsi sole e far parte di un insieme di imprese che condividono sfide, problemi comuni ed obiettivi. In un momento storico complesso, dove l'imprenditore non deve sentirsi solo e abbandonato, l'associazione può essere una chiave di svolta.
Simona PetrozziPresidente Gruppo Terziario Donna di Confcommercio Roma