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Claudia Bardi

Il presidente di Confcommercio, Roma Pier Andrea Chevallard, è intervenuto sul tema della candidatura di Roma per Expo 2030:

“Non possiamo che lavorare tutti insieme per sostenere la candidatura di Roma a Expo 2030. È un percorso difficile, i concorrenti sono molto competitivi. Alla luce degli incontri di settimana scorsa con la visita della delegazione del BIE – Bureau International des Expositions, mi sembra che ci sia un impegno corale del governo, dell’amministrazione locale del mondo delle imprese per conseguire il risultato atteso. Se la candidatura avrà successo, per Roma sarà una opportunità enorme, non solo in termini di investimenti, ma anche in termini di consapevolezza per Roma: essere una grande Capitale economica europea”.

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Humanlands, al Colosseo il gran finale della settimana dedicata alla candidatura di Roma per l’Expo 2030

ROMA, 21 Aprile 2030 – Un evento spettacolare saluta la visita degli ispettori del Bureau International des Expositions: le imprese continuano ad essere protagoniste verso il sogno di Expo 2030 Roma

Dopo l’avvio della campagna “Humanlands”, con lo show al Colosseo nel giorno del Natale di Roma la città ha salutato i quattro ispettori del Bureau International des Expositions (BIE), ospiti dal 18 al 22 Aprile nella nostra Capitale, per approfondire i dossier per l’Expo 2030.

È stata una serata magica, vissuta all’insegna della cultura, dell’innovazione e dell’arte, ma anche dell’inclusione e della diversità. E della grande libertà di una “Expo 2030 Roma for Humanity”, in una notte accesa da un “ponte di luce” che ha collegato il centro di Roma con la Vela di Calatrava, luogo scelto per il progetto di Expo 2030.

Al centro delle azioni e del futuro le nostre imprese, pronte per Expo con la Fondazione Roma Expo 2030 in prima linea per cogliere tutte le opportunità di un’esposizione universale nella città più bella del mondo. Con una identità eterna e in continua evoluzione.

Cinquecento droni sul Colosseo hanno illuminato il sogno italiano per Expo 2030 all’interno di uno spettacolo in 3D di luci e colori, impreziosito dalle performance artistiche di Eleonora Abbagnato con la figlia, Dardust e Malika Ayane, e da un coro di 100 ragazzi delle scuole di Roma sulle note del “Va pensiero” di Giuseppe Verdi. Il silenzio attorno ha reso la serata ancora più magica calando tutta l’attenzione sulla bellezza di un sogno che per il Paese vale 50 miliardi e 300 mila posti di lavoro.

Una serata capace di sottolineare in modo straordinario l’unicità della candidatura di Roma in vista di Expo 2030, che può contare sul sostegno dell’intero Paese: nella capitale, infatti, i delegati del BIE hanno incontrato i vertici delle nostre Istituzioni, a partire dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dalla premier Giorgia Meloni.

L’Expo 2030 sarà assegnato a novembre, quando i 171 stati membri del Bie voteranno la città vincitrice.


Fondazione Roma Expo 2030

Fondazione Roma Expo 2030 nasce a supporto della candidatura di Roma ad ospitare l’Esposizione Universale nel 2030 e sostiene il Comitato promotore Istituzionale.

La Fondazione è composta da sette associazioni rappresentative delle forze imprenditoriali della Capitale, tra cui Confcommercio Roma.

FONDAZIONE ROMA EXPO 2023

EXPO 2030 ROMA

Imprese, associazioni, onlus, fondazioni e cooperative non tenute alla redazione della nota integrativa di bilancio che abbiano ricevuto contributi pubblici superiori a 10.000 euro, sono obbligate a pubblicare entro il 30 giugno di ogni anno l’elenco delle erogazioni pubbliche ricevute nel corso dell’anno precedente, sul proprio sito o, in mancanza di esso, sul sito dell’Associazione di categoria di appartenenza.

In caso di inadempimento saranno applicate sanzioni di importo non inferiore a 2.000 euro.

Per aiutare le imprese ad ottemperare a questo obbligo di legge, Confcommercio Roma mette a disposizione dei suoi Associati uno SPAZIO GRATUITO sul proprio sito.

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Contatti

associati@confcommercioroma.it
Tel. 0668437-605

Il Presidente di Confcommercio Roma, Pier Andrea Chevallard, è intervenuto sullo stato di salute delle imprese del commercio romano in occasione di una recente intervista con ‘Agenzia Nova’:

“Nonostante la pandemia e l’inflazione determinata dalla guerra in Ucraina, lo stato di salute delle imprese del commercio romano è sostanzialmente buono. C’è stata una fortissima ripresa del turismo. C’è stato un recupero anche nell’area dei servizi.”

Sicuramente la pandemia ha lasciato l’eredità drammatica di molte chiusure di esercizi commerciali:

“Lo si può notare girando per la città. Molti alberghi non hanno più riaperto. Però, complessivamente, direi che trascorsi due anni, molto duri, l’economia romana sta riprendendo a crescere e a rinnovarsi, nonostante l’inflazione”

Il problema principale per le imprese del commercio romano, in questo momento storico è la scarsità di manodopera:

“La scarsità di manodopera è un vero vincolo per la crescita delle attività legate al turismo in una città come Roma. C’è un’estrema difficoltà dei pubblici esercizi e degli alberghi”

INTERVISTA COMPLETA


Roma, Chevallard: ok ridurre traffico con seconda Ztl ma rilanciare trasporti

L’obiettivo del Comune di Roma di ridurre il traffico al centro storico creando una nuova Zona a traffico limitato, una Ztl 2, che arriva al confine con l’anello dei Veicoli a motore (Vam) “non può che essere condiviso. Questo, però, dovrebbe essere accompagnato da una capacità di rilancio molto forte del trasporto pubblico. Poi bisogna che gli ascensori e le scale mobili funzionino, che il decoro delle fermate della metropolitana sia adeguato, così come i parcheggi che andrebbero ammodernati”.

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L’Assemblea dei soci di Asfo Sanità Lazio – Associazione delle imprese che svolgono attività commerciale per la fornitura di beni e servizi nel settore della sanità nella Regione – ha eletto come nuovo presidente Sveva Belviso.

“Ringrazio per l’impegno profuso in questi anni il mio predecessore Massimo Riem – ha spiegato la Belviso – grazie al quale l’Associazione è cresciuta e si è ramificata sul territorio come non mai. Da oggi continueremo lungo il nostro percorso di ascolto e di sostegno alle nostre imprese nel loro quotidiano impegno professionale, monitorando le istanze dei territori e assicurando assistenza tecnica e consulenza nel rapporto con la Pubblica Amministrazione, proprio con quest’ultima proseguiremo al fianco dei nostri associati la battaglia che stiamo portando avanti contro il Pay back”.

Venerdì 21 Aprile si festeggia il Natale di Roma, che compie ufficialmente 2.776 anni.
Per il suo compleanno, la Capitale mette in calendario numerosi appuntamenti speciali, mostre, incontri, visite guidate e spettacoli.

Tra i principali eventi di quest’anno: l’esposizione, per la prima volta, del vetro dorato con la personificazione della dea Roma rinvenuto durante gli scavi per la metro C a Porta Metronia; l’inaugurazione della restaurata fontana delle dea Roma in Campidoglio; le visite guidate al Teatro dell’Opera; le poesie romanesche del gruppo dei Poeti der Trullo, recitate al Teatro India; le rievocazioni del Gruppo Storico Romano al Circo Massimo tra riti, ludi gladiatorii e momenti quotidiani dell’Urbe antica.

Saranno diversi gli spazi della città coinvolti, ma per chi cerca le tracce della Roma dei padri c’è una bella sorpresa: per l’occasione si entra gratis ai musei civici di Roma Capitale (mostre comprese) e all’area archeologica del Circo Massimo.

Il tutto – che dura nel complesso più giorni – è promosso da Roma Capitale (Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali), Azienda Speciale Palaexpo, Teatro dell’Opera di Roma e Teatro di Roma – Teatro Nazionale, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale di Roma Archeologia Belle Arti e Paesaggio e con il Gruppo Storico Romano. Comunicazione a cura di Zètema Progetto Cultura.

CALENDARIO COMPLETO

 

Dal 18 al 22 Aprile 2023 si terrà a Roma la visita ispettiva del BIE, Bureau International des Expositions: uno dei momenti più importanti nel percorso verso il voto finale di Expo 2030, previsto il 23 novembre prossimo con il voto di 171 Paesi.

La commissione in visita è composta da quattro delegati provenienti da Angola, Kazakistan, Perù e Svezia, accompagnati dal Segretario generale BIE, Dimitri Kerkentzes. 

Durante la settimana i Delegati, accompagnati dal Presidente del Comitato Giampiero Massolo e dal Direttore Generale Giuseppe Scognamiglio, incontreranno le principali istituzioni italiane, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il Presidente della Regione Francesco Rocca con lo scopo principale di dimostrare l’appoggio di tutti i più alti livelli Istituzionali alla candidatura.

L’obiettivo della visita ispettiva è la verifica dei contenuti e della fattibilità del dossier di candidatura (bidfile) presentato dal Comitato promotore il 7 settembre scorso a Parigi.



Fondazione Roma Expo 2030

Fondazione Roma Expo 2030 nasce a supporto della candidatura di Roma ad ospitare l’Esposizione Universale nel 2030 e sostiene il Comitato promotore Istituzionale

La Fondazione è composta da sette associazioni rappresentative delle forze imprenditoriali della Capitale, tra cui Confcommercio Roma.

FONDAZIONE ROMA EXPO 2023

EXPO 2030 ROMA

Mercoledì 12 aprile 2023, Confcommercio Imprese per l’Italia e Manageritalia hanno sottoscritto un Accordo di rinnovo del CCNL 31 luglio 2013 e successive modifiche, per i dirigenti di aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi, con decorrenza dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025.

L’Accordo stabilisce quanto segue:

  • la corresponsione di un importo una tantum a titolo di arretrati retributivi, a copertura del periodo 1° gennaio 2020 – 31 dicembre 2022, pari a 2.000,00 euro lordi suddiviso in tre tranches (maggio, settembre, novembre 2023);
  • un incremento del minimo contrattuale mensile, per i dirigenti in forza alla data del 30 novembre 2023, pari ad euro € 150 da dicembre 2023, € 150 da luglio 2024 e € 150 da luglio 2025;
  • un nuovo minimo contrattuale per i dirigenti assunti o nominati a decorrere dal 1° dicembre 2023: € 4.040,00 a decorrere dal 1° dicembre 2023; € 4.190,00 a decorrere dal 1° luglio 2024;  € 4.340,00 a decorrere dal 1° luglio 2025;
  • il riconoscimento di un contributo di welfare obbligatorio di importo pari a 1.000,00 euro annui, a titolo sperimentale, con decorrenza 1° gennaio 2024 e 1° gennaio 2025 e spendibile tramite la Piattaforma welfare CFMT.

Per maggiori informazioni

AREA POLITICHE DEL LAVORO E WELFARE CONFCOMMERCIO ROMA
☎  06.68437.221/333/238/290/334
sindacale@confcommercioroma.it


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Lavoro e welfare

Un tempo era la Capitale istituzionale del Paese, quella degli uffici, dei ministeri. Ora lo è un po’ meno e il tessuto imprenditoriale di Roma cerca di stare al passo con i tempi, presentando un offerta più dedicata al mondo dei servizi. A dirlo è l’indagine strutturale dell’Osservatorio economico Confcommercio Roma 2023 svolta da Format Research per conto della stessa associazione di categoria. Delle 346.736 imprese registrate nella provincia di Roma, 299.864 risultano effettivamente attive (-4,471 rispetto ai 2021). Di queste, però, tre su quattro operano nel terziario (230 mila imprese), di cui 105 mila nei servizi, 92 mila nel commercio, 31 mila nel turismo. Secondo lo studio negli ultimi 10 anni si è assistito a un «costante processo di terziarizzazione delle aziende capitoline». In pratica, gli imprenditori decidono di investire di più sul mondo dedicato all’erogazione dei servizi rispetto ad altro (dal 74% del 2012 si è passati al 76% del 2022).


IL DETTAGLIO – Nel terziario una parte di rilievo la riveste comunque ancora il commercio. In questa categoria, il 59% è rappresentata dal mondo del dettaglio (3 punti in più della media nazionale), il 29% da quello dell’ingrosso (3 punti in meno rispetto al resto d’Italia) e il 12% quello della vendita di auto e moto. Del settore turistico, invece, la parte del leone (con 1’85%) la riveste la categoria dei ristoranti (perfettamente in linea con le percentuali nazionali). A seguire (con il 15%) quella degli alberghi (un punto in meno delle medie della penisola). Sul fronte dei servizi, invece, il 24% è orientata alle imprese, il 19% è di attività professionali, scientifiche e tecniche, altrettanti per le attività immobiliari e il 15% è dedicato ai servizi di informazione e comunicazione. Il mondo imprenditoriale dell’area romana è comunque fatto di micro imprese. In più di nove casi su dieci (il 95,9%) si tratta di realtà che hanno fino a nove addetti. Forte è la presenza del popolo delle Partite Iva: il 61,3% è un’impresa individuale, mentre il 30,5% è una società di capitali e il 6,4% una società di persone.

IL LAVORO – Nel 2022 si sono contati poco meno di 1,5 milioni di occupati nelle imprese extra agricole della provincia di Roma, pari a circa il 9% del totale degli occupati in Italia. Dopo un periodo di calo durante la pandemia, nel 2022 si è confermato il trend positivo delle nuove assunzioni a Roma, seppur con valori inferiori rispetto a quelli pre-pandemici. Un recupero, dunque, che si è palesato con ripercussioni positive nella vita di tutti i giorni con un aumento del numero dei lavoratori. Secondo lo studio promosso dall’Osservatorio economico di Confcommercio Roma il terziario della Capitale «si conferma trainante sia dal punto di vista della composizione del tessuto imprenditoriale, sia per quel che riguarda la domanda di lavoro, sia per quanto concerne il contributo al sistema economico del territorio». In totale, il terziario ha un valore aggiunto di 89 miliardi di euro (pari all’89% del totale) rispetto all’11% su cui invece può contare il settore industria.

IL SEGNALE – «Roma è sì la capitale del terziario, ma il commercio segna il passo per effetto dell’impatto delle vendite online e lo sviluppo dei centri commerciali – dice Pier Andrea Chevallard, neoeletto presidente di Confcommercio Roma – Credo che il dato importante da sottolineare sia la crescita del terziario e dei servizi alle imprese: si tratta di un segnale importante per la città, che sottovaluta spesso il risultato che danno allo sviluppo economico, l’ICT, la comunicazione, il marketing. Anche a Roma, su questo fronte, sta crescendo il numero di imprese importanti e significative. Di fatto sono loro a riuscire a controbilanciare la perdita di velocità del commercio al dettaglio. Soprattutto, consentono a Roma di giocare un ruolo importante come uno dei grandi nodi italiani di questo ambito insieme a Milano». Ma questo scenario che si evolve ha bisogno di un mondo che va di più verso le nuove tecnologie e che è in grado di proiettare la città su scenari globali, contribuendo a far competere Roma con gli altri distretti internazionali del settore. «Per questa ragione, per sviluppare l’erogazione dei servizi alle imprese, è importante che sia sostenuta da politiche adeguate per rafforzare le infrastrutture. Roma deve essere al passo, altrimenti rischia di non essere in grado di soddisfare le domande delle imprese».

IL MESSAGGERO ROMA

Stamattina, presso la sede nazionale di Piazza Belli, si è tenuta l’Assemblea Elettiva di Confcommercio Roma. 

I Presidenti delle Associazioni romane si sono riuniti in rappresentanza dei settori che costituiscono il tessuto imprenditoriale della Capitale e della sua provincia, tra questi: pubblici esercizi, agenzie immobiliari, servizi e ICT, strutture ricettive, professioni, dettaglio alimentare, gioiellerie, abbigliamento, librerie, ambulanti, autorimesse, imprese culturali e servizi.

L’Assemblea ha eletto per acclamazione come presidente di Confcommercio Roma Pier Andrea Chevallard, Direttore Generale e Amministratore Delegato di Tinexta SpA.

“Oggi – ha spiegato Chevallard – chiudiamo una lunga fase commissariale, necessaria per rimettere l’Associazione in linea e preparata per le sfide che lo sviluppo della Capitale ci chiamerà ad affrontare. Confcommercio  Roma, anche grazie ai presidenti delle Federazioni, imprenditori di primario livello che mi affiancheranno nel rilancio dell’Associazione, è quindi pronta, dialogando con l’Amministrazione, a contribuire alla crescita della nostra città, che deve essere al passo con le altre grandi Capitali Europee”

Sono stati quindi eletti gli altri organi associativi, che risultano ora così composti:

GIUNTA

MASSIMO BERTONI – Federazione Moda Italia Roma
DANIELE CIRULLI – APM
PIERPAOLO DONATI  – Federpreziosi Roma
ILARIA MILANA – ALI Roma
SERGIO PAOLANTONI – FIPE Roma
VALTER PAPETTI – FIVA Roma
SIMONA PETROZZI – Terziario Donna Roma
MAURIZIO PEZZETTA – FIMAA Roma
RICCARDO POMPEI – FEDAGRO Mercati Roma
CAMILLO RICCI – Federservizi
GIUSEPPE ROSCIOLI – Federalberghi Roma
FABRIZIO RUSSO – Centro Storico
LUCA STEVANATO – Confederazione Sport
VALERIA STRAPPINI – Litorale Sud

COLLEGIO REVISORI DEI CONTI

EFFETTIVI
ALEXANDRU BUJIN
MAURO PIETRINI
LUCA TASCIO

SUPPLENTI
GIANLUCA CARLUCCI
ALESSANDRO LONDI

COMMISSIONE DI GARANZIA

ANGELO DE AMICIS
ELISA D’ARRIGO
MONICA MENICHELLI
MICHELE PIZZULLO
ENRICO VOLPETTI


RASSEGNA STAMPA


 

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Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legislativo di attuazione della Direttiva UE 2019/2161  c.d. “Direttiva Omnibus” sulle nuove disposizioni normative per rafforzare la tutela dei consumatori nel caso di clausole vessatorie, pratiche commerciali scorrette, concorrenza sleale o comunicazioni commerciali non veritiere.

Tali disposizioni operano una revisione dell’impianto sanzionatorio al fine di garantire la massima armonizzazione a livello europeo nella tutela dei consumatori, adeguando altresì le previsioni normative alle evoluzioni soprattutto dei modelli di business e delle transazioni on-line.

Le principali novità introdotte riguardano:

  • la trasparenza di informazione verso i consumatori: in particolare negli annunci di riduzione di prezzo di un prodotto dovrà essere indicato anche il prezzo più basso praticato dal professionista 30 giorni precedenti;
  • le pratiche commerciali scorrette con l’introduzione di una nuova tipologia qualificabile come pratica ingannevole nel caso di promozione di un bene, in uno Stato membro, come identico a un bene commercializzato in altri Stati membri, sebbene significativamente diverso per composizione o caratteristiche (c.d. dual quality);
  • il regime sanzionatorio sarà modificato con l’aumento da 5 a 10 milioni di euro del massimo edittale delle sanzioni irrogate dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) in caso di pratica commerciale scorretta; la sanzione massima irrogabile unionale sarà pari al 4% del fatturato realizzato in Italia o negli Stati membri coinvolti per violazioni transfrontaliere o diffuse a livello; l’aumento a 10 milioni di euro della sanzione dall’AGCM per l’inottemperanza ai provvedimenti di urgenza e a quelli inibitori o di rimozione degli effetti e degli impegni assunti.

Sono introdotte sanzioni armonizzate a livello europeo anche nel caso in cui un professionista utilizzi clausole definite vessatorie.

I consumatori lesi, inoltre, potranno adire il giudice ordinario al fine di ottenere rimedi proporzionati ed effettivi, compresi il risarcimento del danno subito e sono infine introdotte maggiori tutele per vendite in occasione di visite non richieste o escursioni organizzate con l’aumento del diritto di recesso da quattordici a trenta giorni.


Maggiori approfondimenti verranno forniti non appena sarà pubblicato il decreto legislativo in Gazzetta


Federazione Moda Italia Roma