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Claudia Bardi

La presidente Belviso: “E’ essenziale che la Regione Lazio formuli specifici indirizzi alle Aziende Sanitarie locali sulle procedure di revisione dei prezzi”

L’AsFo Sanità Lazio ha chiesto al presidente della Regione, Francesco Rocca, l’apertura di un tavolo di confronto che si occupi dell’aumento dei prezzi nelle forniture di beni e servizi. La pandemia da Covid-19 e, successivamente, il conflitto in Ucraina hanno provocato un incremento dei costi del settore medicale.

AsFo sottolinea che, con il nuovo Codice dei contratti pubblici, è stato introdotto l’obbligo di inserimento di clausole di revisione dei prezzi in tutti i documenti di gara, ma spesso le pubbliche amministrazioni hanno indetto procedure prive dei meccanismi citati oppure hanno omesso di determinarne le relative modalità, con grave pregiudizio per le imprese fornitrici.

In questo contesto, sottolinea la presidente Sveva Belviso, “AsFo reputa essenziale che la Regione Lazio formuli specifici indirizzi alle Aziende Sanitarie locali affinché siano introdotti nelle procedure di revisione dei prezzi, individuandone i presupposti oggettivi e le relative modalità, intervenendo anche sui rapporti contrattuali in corso”.

Si è svolto ieri, martedì 20 giugno 2023, un incontro tra l’assessore ai Lavori pubblici di Roma Capitale Ornella Segnalini e la Giunta di Confcommercio Roma, presieduta dal presidente Pier Andrea Chevallard. L’assessore ha illustrato il cronoprogramma dei principali interventi finanziati con i fondi del Giubileo, dando ampie rassicurazioni in particolare su modalità operative, gestione dei cantieri e cronoprogramma.

I rappresentanti di Confcommercio Roma hanno evidenziato la necessità di rispettare tempi e fasi di cantierizzazione per evitare al massimo ogni possibile ripercussione per le attività commerciali e alberghiere.

Sia l’assessore che i rappresentati di Confcommercio hanno riconosciuto l’importanza dei prossimi lavori di riqualificazione in termini di decoro e sicurezza sia per la città, sia per le attività imprenditoriali.

“È stato un incontro molto positivo – commenta l’assessore Segnalini – che sancisce un’interlocuzione utile, costruttiva e operativa. I lavori giubilari si svolgeranno in tempi certi e in particolare in orario notturno, nel solco di una stagione che abbiamo iniziato con la Giunta Gualtieri. L’incontro di oggi è stato molto importante per ascoltare e collaborare con le diverse attività commerciali e alberghiere che sono un motore fondamentale per la città. Ripeteremo a breve l’incontro – assicura Segnalini -, non appena completate le procedure di affidamento delle opere e individuati gli ulteriori dettagli di realizzazione degli interventi”, commenta l’assessore Segnalini.”

“Ringraziamo l’Assessore per la sua presenza oggi – ha spiegato il presidente di Confcommercio Roma Pier Andrea Chevallard – che indica come la concertazione sia la strada maestra da seguire affinché la cantierizzazioni previste creino meno danni possibili ai commercianti”.

L’estate che tarda ad arrivare è attesa con fiducia dai commercianti romani. In particolare da quelli che lavorano nel turismo: ristoranti e alberghi. Dopo una primavera con il segno positivo, infatti, i mesi di giugno, luglio e agosto, oltre al caldo portano con sé un’ondata di ottimismo. La fiducia delle imprese sull’andamento dell’economia in generale è migliorato già con l’inizio dell’anno.

Poi, però, c’è quello che ogni singolo imprenditore si aspetta dalla propria attività: già a marzo (e cioè per il primo trimestre dell’anno) l’indicatore congiunturale era del 48 (con un’impresa su cinque che vedeva un miglioramento del proprio business), mentre per l’estate si arriva al 52, il che si può semplificare dicendo che più di un esercente su due guarda ai prossimi mesi come un buon periodo per i propri affari. I più ottimisti sono i ristoratori, ma c’è fiducia anche in chi lavora nel turismo, nei servizi alle imprese e alla persona e nel commercio alimentare. Più tiepido, invece, chi vende abbigliamento.

Positività che si ritrova anche sul fronte dei ricavi: addirittura le imprese romane pensano di guadagnare di più rispetto al resto del Paese. L’indicatore qui si attesta sul 54 e, ancora una volta, a trainare il buonumore è il turismo: l’alta stagione, infatti, porterà tanti turisti, le stime dicono che sarà un estate da record.

Più lavoro e quindi più dipendenti: in salita anche i dati relativi all’occupazione (53 per cento per giugno) sempre con gli alberghi a farla da padroni, ma anche gli altri settori assumeranno. E infatti, un esercente su quattro ha cercato personale nell’ultimo anno: di questi, pero, più della metà hanno avuto difficoltà a trovare. I motivi? Nella stragrande maggioranza dei casi, gli imprenditori non hanno incontrato candidati che avessero le competenze richieste; ma c’è chi (23,5 per cento) non ha trovato perché gli orari di lavoro venivano ritenuti troppo pesanti o (22,1) la paga troppo bassa. Poi, ancora, hanno influito lo scarso appeal delle mansioni, la concorrenza, welfare e benefit insufficienti e l’eccessiva distanza. Tutto questo ha un peso sulla salute del business: la difficoltà a reperire personale per il 46,1 per cento della aziende significa meno ricavi, per il 26 la mancata crescita dell’attività.

Note dolenti, invece, sul fronte delle forniture. Così come nel primo trimestre, anche per i mesi a venire, non ci si attende che i prezzi calino, ma le imprese cercano di fronteggiare l’emergenza: una su due non ha aumentato i tempi di pagamento e non prevede di farlo. Si vede qualche luce in fondo al tunnel, invece, sulla liquidità, in leggero miglioramento. E, va segnalato, cala il numero di aziende che hanno chiesto credito. Di queste, una su due ha visto soddisfatta la propria richiesta, anche se peggiora la curva dell’irrigidimento. C’è un dato sul credito incoraggiante: più di un imprenditore su 4 ha chiesto finanziamenti per effettuare investimenti in azienda. Il 57,7 per cento aveva invece bisogno di liquidità, mentre solo un 15,5 per cento ha cercato denaro per ristrutturare un debito.

Infine l’inflazione. La metà delle imprese romane del terziario dichiarano di non avere alzato i prezzi, mentre l’altra parte è stata costretta a farlo, seppure, a loro avviso, in misura inferiore rispetto all’aumento dei costi. Ed è per questo che il carovita si riflette, stando ai dati di Confcommercio Roma elaborati da Format Research, su una riduzione dei margini (33,1 per cento) e dei ricavi (31,6 per cento). E per fare fronte alle spese, le aziende hanno ridotto la quantità delle forniture (41,2 per cento) e gli investimenti (36,8). Tanti, quasi la metà, manterranno fede a quanto programmato, mentre il 35,7 per cento rimanderà. La percentuale di chi, invece, ha deciso di abbandonare gli investimenti si attesta sul 15 per cento. Una delle voci di intervento principale è l’efficientamento energetico (una azienda su 5) mentre altre sono alle prese con lo smaltimento dei rifiuti. Tante anche le aziende che hanno deciso di lanciarsi sul digitale: il 28 per cento lo ha come obiettivo entro la fine del 2023. Qualcun altro ha deciso di comprare nuova strumentazione, di investire in consulenza e formazione odi rinnovare i locali.

«I dati del nostro Osservatorio dimostrano che il clima di fiducia, come anche i dati economici reali, continuano a migliorare nella nostra città. Nonostante le criticità dovute ancora all'aumento dei prezzi e alla riduzione del credito disponibile, le imprese romane, soprattutto quelle dei servizi stanno vivendo una stagione felice così come d'altra parte tutte quelle legate al turismo, lo stesso non possiamo purtroppo dire per i negozi di vicinato che continuano ancora a soffrire» Pier Andrea Chevallard Presidente di Confcommercio Roma

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Attraverso l’Avviso 1/22 pubblicato lo scorso 5 aprile, il Fondo For.Te ha stanziato 12 milioni di euro per iniziative di formazione dedicate ai lavoratori delle aziende aderenti con organico da 1 a 50 dipendenti.

Tali iniziative di formazione continua, selezionate e validate dal Fondo sulla base dell’Invito 1/22, sono acquisibili dalle aziende attraverso voucher.

In relazione ai fabbisogni formativi specifici dei lavoratori, l’impresa individua le iniziative pertinenti nell’ambito del catalogo formativo nazionale, che include tutte le proposte formative presentate dagli enti formativi accreditati e che possono essere ricercate sia per area tematica che per provincia nel sito FONDOFORTE.IT

Promo.Ter Confcommercio Roma ha predisposto un catalogo di proposte formative per rispondere alle esigenze espresse dalle aziende del territorio di riferimento, nell’ambito delle seguenti aree tematiche:

  • La ricettività e la ristorazione sostenibile
  • Il cliente al centro
  • Il lavoro in sicurezza e salute
  • Dalla contabilità all’analisi di bilancio

SCHEDA CATALOGO AVVISO 1.22


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La tua impresa, per obbligo di legge, versa una quota obbligatoria all’INPS, pari allo 0,30% della busta paga dei tuoi dipendenti, per finanziare il cosiddetto “contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria”(art.12 L. 160/1975 così come modificato dall’art. 25 Legge quadro sulla formazione professionale n. 845/1978 e ss.mm.).

Iscrivendoti gratuitamente al Fondo Forte, potrai destinare questo contributo alla formazione dei TUOI dipendenti. L’adesione può essere effettuata in qualunque momento con la denuncia contributiva mensile!

Se non sei già iscritto, non ti preoccupare, l’adesione al Fondo For.te non costa nulla e possiamo indicarti noi come procedere: COMPILA IL FORM per essere ricontattato

La Legge di Bilancio 2023 (GU n°303 del 29 dicembre 2022), in vigore dal 1° gennaio 2023, ha istituito un fondo denominato FONDO TURISMO SOSTENIBILE, la cui dotazione è pari a 5 milioni di euro per l’anno 2023 e, per gli anni 2024 e 2025, 10 milioni di euro ciascuno. Tale fondo mira a sostenere ed implementare interventi che promuovano l’ecoturismo e il turismo sostenibile.


AVVISO 1 PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE DELL’ECOTURISMO E DEL TURISMO SOSTENIBILE CHE MIRINO A MINIMIZZARE GLI IMPATTI ECONOMICI, AMBIENTALI E SOCIALI

L’Avviso n. 1 eroga contributi, a valere sul Fondo Turismo Sostenibile 2023, a favore di proposte progettuali che rispondano ad almeno una delle seguenti finalità:

  • rafforzare le grandi destinazioni culturali attraverso la promozione di forme di turismo sostenibile, l’attenuazione del sovraffollamento turistico, la creazione di itinerari turistici innovativi e la destagionalizzazione del turismo;
  • favorire la transizione ecologica nel turismo, con azioni di promozione del turismo intermodale secondo le strategie di riduzione delle emissioni per il turismo.

Il costo totale ammissibile del progetto presentato dovrà essere compreso tra i 50.000,00 ed i  200.000,00 euro e l’entità del contributo erogato non potrà in ogni caso superare la quota del 50% del totale delle spese ammissibili previste per l’intero progetto presentato.

La domanda di finanziamento deve essere presentata in via telematica su piattaforma indicata dal  Ministero del Turismo a partire dalle ore 12:00 del 17 luglio 2023

SCHEDA TECNICA

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AVVISO 2 CERTIFICAZIONE DI SOSTENIBILITÀ

L’Avviso n°2, a valere sul Fondo Turismo Sostenibile 2023, intende sostenere le strutture ricettive, anche non imprenditoriali, e le imprese turistiche nelle attività utili al conseguimento della certificazione di sostenibilità.

L’entità del voucher concedibile è pari ad un importo non superiore a euro 2.000 per ciascun beneficiario.

La domanda per l’ottenimento del voucher dovrà essere presentata in modalità telematica  su piattaforma indicata dal  Ministero del Turismo a partire dalle ore 12:00 del 17 luglio 2023

SCHEDA TECNICA

RICHIEDI ASSISTENZA


 

Tornano i Voucher Digitali Impresa 4.0 della Camera di Commercio di Roma!

Il Bando, di prossima pubblicazione, concede fino a 10.000 € a impresa, sotto forma di voucher, per consulenza, formazione e acquisto di beni e servizi finalizzati all’introduzione di TECNOLOGIE 4.0


A chi è rivolto

  • Micro, piccole o medie imprese aventi sede legale e/o unità locale nel Lazio;
  • Le imprese devono essere in regola con l’iscrizione al competente Registro delle Imprese, con il pagamento del diritto annuale e con la dichiarazione dell’attività svolta;
  • Non possono partecipare le imprese che hanno ricevuto un contributo nell’edizione 2022

Spese ammissibili

  1. Acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie 4.0.
  2. Servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste dal Bando.

Entità del contributo

Le agevolazioni sono accordate sotto forma di voucher, pari al 70% delle spese ammissibili, fino all’ importo massimo di euro 10.000,00 a impresa. Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di euro 3.000,00 (al netto dell’IVA).


Invio della domanda

Le domande devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica con firma digitale, attraverso lo strumento Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 14:00 del 12 settembre 2023 alle ore 14:00 del 26 settembre 2023. Sono automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini.

Vi chiediamo di compilare il form entro le ore 17:30 del 06/09/2023 per verificare i requisiti, per reclutare la documentazione richiesta dal bando e impostare la relativa partecipazione, così da essere pronti all’apertura dello sportello e procedere tempestivamente con l’invio della domanda.

Le domande vengono valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione.

LA COMPILAZIONE DEL FORM ONLINE, UTILE ALLA PARTECIPAZIONE AL BANDO, NON E’ PIU’ POSSIBILE,  IN QUANTO NON CI SONO PIÙ I TEMPI TECNICI PER POTER PROVVEDERE ALLA PRESA VISIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DA CARICARE SUL PORTALE, VISTA L’IMMINENTE APERTURA DELLO SPORTELLO PREVISTA IL 12 SETTEMBRE 2023.


 

Pubblicata l’Indagine sul mercato immobiliare residenziale dei primi 4 mesi 2023.  Pezzetta, i tempi previsti per l’efficientamento energetico dello stock immobiliare  italiano destano forti perplessità 

Dalle opinioni della consueta indagine che ha coinvolto circa 70  operatori immobiliari accreditati FIMAA Roma, le variazioni percentuali annue del numero  di compravendite di immobili residenziali nel primo quadrimestre del 2023, nella migliore  delle ipotesi si attesteranno sui livelli di fine 2022 (-6%), cresce però la domanda di case in  affitto. Lo rileva FIMAA Confcommercio Roma. “Dopo due anni di livelli record di scambi  abitativi il mercato rifiata – commenta Maurizio Pezzetta, Presidente di FIMAA Roma –: il  58,2% dei nostri operatori, quindi praticamente tre su cinque, si attende un calo anche nel  secondo quadrimestre dell’anno (Tavola 7; -5/-6%). I prezzi invece continueranno a crescere,  nel secondo quadrimestre dovrebbero guadagnare un ulteriore 3%; Tavola 8) “. 

Per quanto riguarda le compravendite in particolare, secondo la maggioranza di agenti  immobiliari FIMAA intervistati sono calate sia la domanda che l’offerta di immobili, o  quantomeno si sono attestate sugli stessi livelli del quadrimestre precedente. La crescita dei prezzi delle compravendite invece è nella maggior parte dei casi quella che ha  contrassegnato l’ultimo periodo del 2022 (+2,8%). “I fattori che spingono il mercato – 

prosegue Pezzetta – sono il mercato della locazione che traina anche l’investimento  immobiliare, la richiesta di immobili in classe energetica elevata, le agevolazioni per i giovani,  le abitazioni ristrutturate o recentemente efficientate (Figura 6). A frenare le transazioni,  invece, per il 33,9% dei nostri operatori è l’incremento dei tassi sui mutui e, per il 27% del  campione l’adeguamento alla classe energetica nei tempi stabiliti dalla Commissione  Europea”.  

Per il momento, commenta i dati dell’indagine sulle classi energetiche il Presidente FIMAA  Roma Maurizio Pezzetta il 74,6% dei colleghi non ha percepito per le abitazioni in basse classi energetiche modificazioni nella valutazione immobiliare in fase di conferimento  dell’incarico a vendere, ma le aspettative non sono da guardare con tranquillità per il futuro.  Ben oltre il 60% di operatori FIMAA Roma si attende una riduzione dei prezzi per immobili in  classe E, F o G entro i prossimi 3 anni. E la percentuale sale al 67,2% nel Lazio (figura 5). La  realtà urbanistica italiana e in particolare quella di Roma e delle città storiche, rappresenta  un unicum per le sue caratteristiche e le sue criticità, rispetto al panorama europeo, e questo  dovrà essere rappresentato con forza, e ad ogni livello, a Bruxelles, per modificare le  scadenze con tempi più idonei agli Stati Sovrani membri”. 

Per quanto riguarda gli affitti, secondo Gian Luca Sondali, Vicepresidente FIMAA Roma e  responsabile della raccolta dati: “oltre il 58% dei nuovi contratti 2022 sono stati a canone  concordato che, insieme a quelli di lungo periodo, diventano l’80,7%; con canoni medi di  locazione sui 130 Euro al metro quadro all’anno, in aumento, nel 2022, del 4/5% sull’anno  precedente. Nel I quadrimestre del 2023 gli operatori FIMAA hanno registrato un aumento  della domanda e una offerta stabile o in diminuzione. I canoni sono percepiti dal 55,2% degli  intervistati in aumento (Tavola 11)”.  

Sull’andamento del prossimo quadrimestre, il 47,8% degli operatori prevede che il numero  di contratti resterà inalterato, mentre il 32,8% ipotizza un incremento. Trend simile per  quanto riguarda i canoni di locazione con il 49,3% degli operatori che prevede stabilità e un  47,8% che ne ipotizza la crescita. (Tavole 12 e 13).


L’indagine integrale è disponibile nell’Area Riservata del sito www.fimaaroma.it 


LA REPUBBLICA 05/06/2023


Ufficio Stampa: fimaa.roma@confcommercioroma.it – tel. (+39) 06 68437204

FIMAA Roma

Il Presidente di Confcommercio Roma Pier Andrea Chevallard e Pierluigi Ascani, Presidente Format Research, commentano nel servizio del TGR Lazio andato in onda su RAI 3 il 1° giugno 2023, i dati emersi attraverso l’ultima indagine realizzata dall’OSSERVATORIO ECONOMICO CONFCOMMERCIO ROMA.

L’obiettivo dell’indagine è quello di rilevare, descrivere ed analizzare il clima di fiducia, l’andamento dei principali indicatori dell’economia reale, i livelli di occupazione e le condizioni legate al credito delle imprese del terziario di Roma, sia a livello congiunturale – primo trimestre 2023 – sia a livello prospettico con uno sguardo ai tre mesi successivi alla rilevazione.

CONSULTA L’INDAGINE

Una tavola rotonda stimolante quella organizzata da Confcommercio Roma e Federservizi, tenutasi ieri pomeriggio presso la sede confederale di Piazza Belli.

L’incontro, coordinato dalla vicepresidente di Federservizi Flaminia Fazi, autrice dei libri ‘La Perfetta Leadership Remastered’ e ‘La Perfetta Leadership Donna’, è stato organizzato per comprendere meglio cosa si intende per leadership e individuare come esercitarla per promuovere la crescita di persone e organizzazioni così da attrarre e trattenere talenti e realizzare risultati che promuovano lo sviluppo economico di un contesto produttivo. Un modo per scoprire insieme ad un titolato panel di personalità  le sfaccettature della leadership e le diverse modalità in cui si esprime, in maniera alternativa e complementare.

Tra questi il Presidente di Confcommercio Roma, Pier Andrea Chevallard che ha posto l’accento su “La leadership che spesso pericolosamente viene intesa come potere e non come responsabilità, fattispecie questa che crea inevitabilmente problemi alle persone e all’azienda che si guida”.

Secondo Daniela Cataudella, Managing Director Digital Business di SACE “essere un buon leader significa, soprattutto, saper anticipare e abbracciare i cambiamenti per evolvere insieme al team, accompagnando le persone e proiettando le organizzazioni nel futuro”.

Interessante anche il concetto espresso da Flamina Fazi secondo cui “È necessario superare l’idea che la leadership si esprima attraverso il controllo, seguendo modelli non più idonei a costruire contesti lavorativi a cui tutti desiderino appartenere, sviluppando fiducia e inclusione e prendendosi la responsabilità di guidare altri attraverso una combinazione di diverse qualità̀ e atteggiamenti che possono essere osservati e appresi. Ottenere la leadership è il risultato di uno sforzo costante per migliorare le proprie capacità per costruire sostenibilità, portando su un piano di impegno etico l’inclusione di genere a tutti i livelli e in ogni contesto.”

Il dibattito ha poi affrontato con Marco Carlomagno, Segretario Nazionale CIDA FC Agenzia Dogane e Monopoli e Componente Ufficio di Presidenza CIDA FC,  quanto sia urgente “la necessità, anche per le piccole attività, di cambiare i modelli organizzativi responsabili della esclusione delle esigenze di vita delle persone” e con Janina Benedetta Landau, Caporedattore presso CLASS CNBC S.p.A., e Valentina Picca Bianchi, Presidente Comitato Impresa Donna MISE e Presidente Donne Imprenditrici Fipe, l’importanza di scardinare modelli obsoleti che continuano ad escludere le donne dalle posizioni direttive e di contribuire tutti a costruire una cultura del rispetto della persona che faccia sentire le donne al sicuro in qualsiasi attività si trovino ad operare. Roberto Saliola, Presidente Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna, Umbria, e Claudio Ferri, Vice President, Sales Excellence for Europe di Mastercard, hanno posto l’accento sull’importanza delle attività di supporto alla crescita offerte dalla formazione e dal coaching, che in modi differenti contribuiscono allo sviluppo delle competenze di leadership, a abilitare l’espressione del potenziale delle persone e accompagnano il cambiamento culturale necessario a sostenere le sfide del futuro.


 

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“La delibera approvata oggi rappresenta solo un piccolo passo verso la regolamentazione di un settore che secondo noi necessità di ulteriori interventi normativi”.

È quanto dichiara il presidente di Confcommercio Roma Centro Fabrizio Russo in merito alla delibera approvata oggi dall’Assemblea Capitolina sulle attività commerciali e artigianali nella città storica e nel sito UNESCO di Roma Capitale

“Avevamo chiesto – prosegue Russo – maggiori restrizioni e divieti soprattutto per la vendita di alcoolici e super alcolici. Ci siamo inoltre battuti per elevare gli standard di qualità delle attività, con criteri oggettivi relativi al prodotto, al concept, all’attenzione al cliente, all’accoglienza, alla sicurezza sul lavoro, all’accessibilità per disabili e all’efficienza energetica, all’applicazione del contratto collettivo nazionale delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative, con un sistema di incentivi (con sgravi sui tributi locali) al fine di sostenere gli operatori che investono in attività di qualità.

“Apprendiamo con favore – prosegue il presidente di Confcommercio Roma centro – che è stata accolta la nostra proposta di estendere il divieto di nuove aperture anche per le attività artigianali alimentari, seppur fino al 31 dicembre 2023. Ci auguriamo dunque che entro questo termine si possa intraprendere un percorso condiviso con le Associazioni, per determinare i criteri a garanzia della qualità delle attività della città storica, con una visione più ampia, un impegno maggiore di tutti per l’obiettivo comune di ripopolamento del centro storico, che deve tornare ad essere attrattivo per un turismo alto spendente, riportando una economia di qualità”.