Dopo una lunga fase di concertazione con le Parti Sociali, la Regione Lazio ha dato il via libera al Piano per le Politiche Attive del Lavoro, dal valore di circa 200 milioni di euro.
Il Piano rappresenta la risposta della Regione rispetto ai fenomeni di trasformazione che da tempo attraversano il mercato del lavoro e accelerati nel corso degli ultimi mesi dalla pandemia.
L’obiettivo è quello di mettere in campo, anche attraverso il coinvolgimento delle Parti sociali, ogni misura: dalla formazione, all’accompagnamento e reinserimento al lavoro; strumenti rivolti alle categorie più frequentemente impattate da dinamiche occupazionali sfavorevoli.
Il Piano si compone di un ampio spettro di azioni e strumenti finalizzati alla promozione di una buona occupazione per giovani, donne, persone con disabilità, disoccupati, percettori di ammortizzatori sociali. Se in alcuni casi si tratta di misure già esistenti rifinanziate e semplificate, in altre si riscontra il carattere della novità per rispondere alle mutate esigenze del mondo del lavoro, in particolare per ciò che interessa le piccole e medie imprese del territorio.
Di particolare rilievo è l’attenzione mostrata nei confronti del ricambio generazionale, non solo tra i dipendenti, ma anche tra gli imprenditori delle PMI e i giovani interessati a “prendere il testimone” attraverso il c.d. Patto tra Generazioni. Questo strumento, che consiste in misure di incentivazione all’assunzione di giovani in sostituzione di pensionandi, sarà infatti esteso all’imprenditore di imprese familiari, studi professionali, botteghe storiche prossime alla pensione per favorire il subentro delle nuove generazioni.
E’ stato previsto inoltre il sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità, anche mediante lo strumento di “Impresa formativa”, che prevede un percorso articolato su più fasi che dovranno portare i destinatari a definire un solido e valido progetto imprenditoriale, sotto la “guida” di soggetti esperti, chiamati ad accompagnare tali processi, finanche a costituire un partenariato formale che dovrà garantire effettive condizioni di successo all’investimento pubblico e una prospettiva valida a coloro che vorranno impegnarsi in sfide di questo tipo. L’intervento si potrà attuare anche sotto forma di prestiti agevolati (microcredito e microfinanza).
Per l’elenco completo delle misure inserite nel Patto per le Politiche Attive del Lazio, che saranno rese esecutive da provvedimenti ad hoc della Regione, si rinvia all’elenco riportato sul sito della Regione Lazio.