Confcommercio Roma è impegnata attivamente, da diversi anni, nel sostegno all’imprenditoria femminile ed ha avviato un percorso virtuoso per sostenere le imprese nell’implementazione di politiche volte a tutelare l’universo femminile nel mercato del lavoro.
Le iniziative intraprese negli anni da Confcommercio Roma si sono dirette verso tutti quegli interventi che garantiscono maggiori tutele alle donne nel mondo del lavoro, tramite misure di conciliazione tra lavoro e vita privata, sostegno alla genitorialità e pari opportunità di carriera e di salario.
Nel 2019 è stato avviato il progetto “Zero molestie sul lavoro”, sviluppato dal Gruppo Terziario Donna Confcommercio Roma, che ha consentito alle imprese di prendere parte ad un percorso interattivo per l’individuazione e la costruzione di buone pratiche per prevenire molestie di qualsiasi tipo e per promuovere il benessere all’interno dell’organizzazione.
Con l’obiettivo di sostenere le imprese nella sistematizzazione di politiche organizzative orientate alla parità di genere, nel 2023, Confcommercio Roma ha rafforzato ulteriormente l’impegno in tale direzione, tramite il nuovo progetto “Orientare il lavoro alla parità di genere” che ha l’obiettivo di promuovere, sensibilizzare ed incrementare la consapevolezza delle imprese del territorio sul tema, offrendo la possibilità di generare valore. Le aziende potranno strutturarsi nelle direzioni proposte dalla Uni/PdR 125 e intraprendere un percorso orientato all’ottenimento della Certificazione della Parità di Genere.
La Certificazione apporta numerosi vantaggi per le aziende che pongono in essere iniziative volte a ridurre il divario di genere: sono previsti sgravi contributivi, criteri premiali nelle gare pubbliche e per la valutazione di proposte progettuali per l’accesso ai fondi del PNRR, ma soprattutto si determina un miglioramento della qualità del lavoro e della responsabilità sociale dell’impresa.
A completamento di tale percorso, Confcommercio Roma intende sostenere concretamente tutte le aziende che mettono in atto tutte quelle misure volte a migliorare la qualità del lavoro, tramite la creazione di un albo in cui potranno essere inserite tutte le aziende virtuose di riferimento del settore. In un’ottica di promozione di un mercato del lavoro sano e sicuro, le aziende virtuose potranno accogliere ed assumere lavoratrici e lavoratori anche con il supporto di agenzie di lavoro che vorranno accompagnare proprio quei lavoratori oggetti di molestie, ovvero inseriti in contesti lontani dalla parità di genere.