I rappresentanti delle Associazioni di Categoria e di Territorio di Confcommercio Roma, questa mattina, hanno incontrato in videoconferenza l’Assessore allo Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro del Comune di Roma, Carlo Cafarotti, per confrontarsi sulle criticità emerse in questi primi giorni di ‘riapertura’ e presentare le istanze delle imprese Associate.
Il Commissario di Confcommercio Roma, Pier Andrea Chevallard, ha aperto così l’incontro: “Tra i tanti i temi da affrontare insieme all’Assessore Cafarotti c’è quello delle riaperture e degli orari, ma anche della ZTL. Sull’occupazione del suolo pubblico e sull’esonero COSAP per il 2020 abbiamo ottenuto buoni risultati, ma dobbiamo sciogliere tanti altri nodi indispensabili a sostenere le imprese del territorio in un momento di grande difficoltà, portando avanti un continuo confronto costruttivo”.
L’Assessore Cafarotti ha specificato che: “l’ordinanza che regola gli orari di apertura sarà mantenuta fino a fine emergenza, procedendo con progressive correzioni e modifiche in base all’andamento del traffico, dei numeri e delle necessità delle imprese. Gli incontri come quello odierno servono proprio a correggere alcuni orari secondo le indicazioni già trasmesse e quelle che ci saranno comunicate”.
Ha inoltre aggiunto: “I dati dell’ultimo sondaggio di Confcommercio Roma e le informazioni contenute negli ultimi documenti trasmessi sono molto interessanti per capire concretamente la situazione economica che si sta vivendo in città”.
“Sull’occupazione suolo pubblico siamo stati veloci, gli esercenti potranno agire sin da oggi. Su questioni di cassa, possiamo intervenire subito sulla COSAP, ma stiamo lavorando anche sulla TARI”.
Il meeting online è poi entrato nello specifico, attraverso le parole dei rappresentanti delle nostre Associazioni.
Per David Sermoneta – Presidente Confcommercio Centro di Roma e Federazione Moda Italia Roma: “Il commercio al dettaglio di abbigliamento sta vivendo una situazione drammatica evidente a tutti, che non risparmia neanche il Centro di Roma dove stiamo registrando la chiusura di tantissime aziende. Visto che dalle Istituzioni non abbiamo ricevuto sostegni economici tangibili, chiediamo di lasciare aperta la ZTL per aiutare le persone a raggiungere e a godere del centro, considerando anche che i mezzi pubblici non riescono a soddisfare la domanda”.
Per Luciano Sbraga di FIPE Roma: “In un contesto di grande difficoltà dobbiamo scongiurare che i comportamenti irresponsabili di poche persone compromettano gli sforzi dei gestori dei pubblici esercizi che stanno lavorando nel pieno rispetto delle regole. Ognuno deve fare la sua parte per garantire e mantenere la sicurezza necessaria”.
Per Luigi Focacci – Presidente di APRIDA: “Per evitare che i fenomeni di assembramento all’esterno delle attività di vendita di prodotti alimentari, sarebbe necessario un grande sforzo di presidio delle forze dell’ordine almeno nelle zone più frequentate”.
L’Assessore Cafarotti condivide l’esigenza di affontare insieme questo tema per evitare che comportamenti sbagliati, soprattutto rispetto agli assembramenti, determino la necessità di assumere nuove misure restrittive.
Per Maurizio Pezzetta – Presidente di FIMAA Roma: “Anche gli agenti immobiliari e i mediatori creditizi hanno forte esigenza di tempi di risposta da parte della PA più rapidi e di maggiore semplicità amministrativa. Per tutte le imprese sarebbe anche auspicabile una maggiore concertazione tra politiche commerciali e politiche urbanistiche”.
Per Massimo Piparo – Direttore Artistico del Teatro Sistina: “Gli esercenti cinematografici e teatrali privati rappresentano una categoria economica fondata sul tempo libero delle persone. In tempi di normalità, ogni sera facciamo circolare diverse migliaia di persone. Attualmente, con queste restrizioni e con regole da rispettare non possiamo aprire le nostre attività”.
Piparo ha poi precisato: “Ben venga il sostegno alla cultura, purché a goderne siano anche gli imprenditori privati”.
Per Edoardo Risaliti – Coordinatore regionale di AssoPetroli: “A causa dell’emergenza covid, nella distribuzione dei prodotti petroliferi ed energetici il fenomeno dell’illegalità si è particolarmente aggravato e su questo aspetto è necessario un dialogo continuo con l’Amministrazione capitolina. Inoltre, è auspicabile avviare programmi condivisi per individuare idonee aree utili a dotare la città di maggiori colonnine elettriche”.
Per Massimiliano Murri – Presidente di ASCOMEDIL: “Il problema per chi vende prodotti e materiali edili riguarda gli orari indicati dall’ordinanza e che non prende in debita considerazione che le nostre sono aziende che vendono sia al dettaglio all’ingrosso”.
L’Assessore Cafarotti, a valle dell’incontro, ha evidenziato massima attenzione e disponibilità nel continuare un confronto costante e nel portare avanti azioni comuni rispetto a tutti i temi evidenziati, con l’obiettivo unitario di uscire nel migliore dei modi dalla straordinaria emergenza economica e sociale che stiamo vivendo.